Non si arrendono le famiglie che abitano nei poderi in località Frassini e Pian di Feccia, nel comune di Chiusdino. Da vent’anni aspettano un allacciamento all’acquedotto che chissà quando arriverà. Se arriverà. "La sindaca di Chiusdino ha finalmente risposto per iscritto (dopo anni) sulla questione da noi sollevata per la realizzazione dell’allacciamento all’acquedotto del Fiora- affermano gli abitanti delle zone senza acqua- Stiamo vivendo una situazione che deprezza le proprietà e gli investimenti fatti, condannando l’area all’abbandono. Nella lettera, indirizzata all’avvocato Angela Marchese, che ci rappresenta, la sindaca afferma di aver verificata come non percorribile la strada del contributo economico per la realizzazione dell’opera perché ciò comporterebbe una responsabilità erarialecontabile da parte del Comune, ma assicura personale impegno a far si che l’amministrazione comunale possa sostenere l’intervento qualora esso fosse inserito in programmazione da parte delle autorità competenti in materia di investimenti nel settore idrico da parte del gestore, che è Acquedotto del Fiora". E infine: "A noi sembra l’ennesimo tentativo di rimbalzo di responsabilità- lamentano ancora i residenti di Frassini e Pian della Feccia- ma almeno un risultato c’è, ed è quello di un impegno scritto da parte del Comune con relativo numero di protocollo che lascia finalmente una traccia cui si potrà far riferimento nel prosieguo della nostra battaglia". Una telenovela che dura da vent’anni.