Accoglienza profughi dall’Ucraina, la rete si allarga: ecco come dare una mano

In distribuzione i documenti attraverso i quali aderire e aiutare

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Cresce, anche grazie all’apporto delle parrocchie di Poggibonsi, la rete dell’accoglienza dei profughi dall’Ucraina. In distribuzione in questi giorni un documento attraverso il quale ognuno potrà dare la propria disponibilità a partecipare al sostegno nei confronti delle famiglie in fuga dalla guerra.

Tutti possono compilare il modulo in circolazione che dovrà essere consegnato poi ai parroci oppure spedito all’indirizzo email [email protected], manifestando la volontà di aderire alle iniziative. Quello che è possibile fare per dare una mano è molto e la necessità alta. Per esempio in termini di tempo da dedicare a nuclei che vivono la terribile fase di emergenza legata alle operazioni belliche, di contributi in denaro, oppure ancora di posti letto da offrire per l’ospitalità di quanti arrivano nel nostro territorio sprovvisti di ogni genere di sostegno.

Le parrocchie locali sono da sempre impegnate in progetti in aiuto delle persone più fragili (nella foto, un gruppo di volontarie impegnate in una vendita di prodotti con fini benefici in piazza San Giuseppe) e soprattutto in questa delicata circostanza hanno deciso di non far mancare il loro apporto, tendendo una mano a chi si trova in notevole difficoltà dopo aver lasciato il Paese di origine martoriato dalla guerra. Presso le sedi parrocchiali, inoltre, sono attive anche le raccolte di viveri che poi saranno spediti alla popolazione ucraina in questo terribile momento di necessità.

Paolo Bartalini