In mostra il "Palio dei Senesi", il drappellone più antico che si conosca

Risale ai primi del Cinquecento: una testimonianza storica eccezionale

Un particolare del Palio

Un particolare del Palio

Siena, 10 maggio 2019 - 'Il Palio dei Senesi', drappellone del XVI secolo, sarà presentato martedì 14 maggio alle 17.30 nella chiesa della Santissima Annunziata, dal rettore Gian Franco Indrizzi e resterà in esposizione fino al 25 maggio in Piazza del Duomo a Siena.

Il Palio, alto quasi otto metri, spiega una nota, è confezionato in velluto rosso porpora, ornato con un fregio in oro a losanghe su cui sono disposte armi araldiche, completato sul retro da una fodera in pelle di vaio dalla lavorazione certosina della quale si riteneva che non esistessero più esempi.

Già questo farebbe del palio censuale ben conservato all'interno di una cassettiera, nei depositi dell'Opera del Duomo di Siena, una scoperta straordinaria. È il dono che la Repubblica offriva a Maria Assunta il 14 agosto, durante la celebrazione dei ceri e dei censi, cerimonia che ancor oggi avviene seguendo quel remoto rituale. È il palio più antico di cui si abbia notizia, databile ai primi decenni del Cinquecento; se si pensa poi che nel 1555, a seguito della caduta della Repubblica, quest'opera assunse su di sé tutta la simbologia civica e liturgica che prima di quell'evento era affidata agli oltre 110 palii che venivano offerti alla cattedrale, il suo valore risulta ancora più evidente.

L'identificazione è avvenuta a seguito di una ricognizione dei tessuti d'arte di proprietà dell'Opera, operazione affidata dal rettore Indrizzi a Fabiana Bari, storica dell'arte specializzata nel settore tessile. Gli studi sono soltanto all'inizio, ma già ad oggi molte informazioni sono disponibili: il drappellone è confezionato seguendo una consuetudine antichissima risalente al XIV secolo: nella fascia centrale tessuta in oro (la parte più antica del manufatto) sono esibiti gli stemmi araldici della comunità, la Balzana e il Leone del Popolo; in alto vi è lo stemma mediceo, inserito con poca cura in epoca granducale, diverso per stile e tecnica dagli altri; in basso due armi di famiglie nobili senesi, quella dei Foresi e quella dei Ballati.