Le linee di programma sono state disattese. L’accusa è arrivata dai consiglieri di opposizione del Comune di Luni che hanno criticato il rendiconto della gestione 2023 sottolineando il mancato raggiungimento degli obiettivi. I rappresentanti Davide Paolo Poli (nella foto), Paolo Andreani, Serena Corsi, Orsola Palladino hanno presentato il ’conto’ delle incompiute. "Dalla pulizia dei tombini e cigli stradali – spiegano – la regimazione delle acque piovane e bianche, il rifacimento della rete idrica e della rete fognaria, la strettoia di via Figliola, la sistemazione di aree di Luni mare e sotto ferrovia, la pulizia interna dei borghi storici di Ortonovo paese e Nicola, l’accessibilità alla scuola media di Isola, l’abbandono del museo etnografico e della stazione di Luni, il monte grosso, i cantieri scuola ed i cantieri sociali di inserimento per i lavoratori svantaggiati, il controllo del vicinato e la sicurezza urbana, il rilancio della zona industriale e la creazione di opportunità di lavoro sul territorio".
Ma anche dal punto di vista finanziario non sono mancate le critiche. "Per il secondo anno consecutivo – proseguono – si rileva un avanzo di amministrazione di quasi un milione di euro che dimostra che l’ente non è riuscito a spendere le risorse generate, che potevano essere tradotte nella fruizione di servizi o risoluzione di problematiche dei cittadini. La prudenza dimostrata dal ragioniere capo, che ringraziamo, è la conferma delle nostre perplessità".