Studenti del Parentucelli Arzelà. Matteo e Michele Biggi premiati per le riflessioni sull’Olocausto

La loro opera multimediale ha ottenuto il riconoscimento da parte della Regione Liguria. A Matilde Godani la borsa di studio dell’Aned intitolata a Franco Cetrelli e Adriana Revere. .

Studenti del Parentucelli Arzelà. Matteo e Michele Biggi premiati per le riflessioni sull’Olocausto

Studenti del Parentucelli Arzelà. Matteo e Michele Biggi premiati per le riflessioni sull’Olocausto

Anche quest’anno gli elaborati prodotti dagli studenti del Parentucelli Arzelà per riflettere sull’Olocausto e fare in modo di non dimenticare ciò che è stato, ma soprattutto di non ripetere gli orrori del passato, hanno ricevuto importanti riconoscimenti. Una menzione particolare va all’opera multimediale creata dai fratelli Biggi. L’opera di Matteo – alunno della 5L turistico – e Michele (lo scorso anno alla maturità in 5N turistico) ha vinto il premio assegnato da Regione Liguria per il concorso 27 gennaio, Giornata della memoria, giunto alla sedicesima edizione. L’elaborato dei due fratelli si è distinto per lo straordinario contributo nel promuovere il valore delle testimonianze dirette e l’importanza di ricordare, attraverso una combinazione di video, immagini, testimonianze e testi narrativi che hanno fatto loro quelle storie lontane. I due ragazzi hanno ricevuto il premio a Genova, durante una seduta del consiglio regionale, alla presenza della docente Giovanna Amodio e del vicepreside dell’istituto Andrea Sarti.

Anche un’altra studentessa del Parentucelli Arzelà si è messa in luce in questo senso. La borsa di studio promossa da Aned – l’associazione nazionale ex deportati nei campi di sterminio – è stata infatti assegnata a Matilde Godani, alunna della 3D del liceo scientifico. Grazie al suo lavoro di ricerca, Matilde, accompagnata dalla professoressa Ilaria Casabianca, a maggio potrà partecipare al pellegrinaggio nei campi di sterminio grazie al contributo di Aned. A consegnarle il premio "Franco Cetrelli – Adriana Revere", in memoria dei due ragazzi spezzini, rispettivamente di 14 e 9 anni, morti nei lager nazisti è stata proprio la presidente provinciale di Aned, Doriana Ferrato.

E.S.