
Riccardo Canesi
Sarzana, 14 giugno 2024 – «Uno dei più grandi navigatori della storia condannato alla damnatio memoriae". Così Riccardo Canesi, carrarese, docente di geografia in pensione ed ex deputato, presenta la conferenza che terrà questa sera alle 21 allo stabilimento balneare dell’Associazione nazionale marinari di Marinella, dedicata alla vita avventurosa di Alessandro Malaspina.
Nato a Mulazzo nel 1754 dal Marchese Carlo Morello, Alessandro Malaspina fu "un illuminista che paga il fio della sua onestà intellettuale e della sua lealtà alla monarchia spagnola – spiega Canesi –. Uomo di pensiero e azione".
Dopo aver completato gli studi al prestigioso Collegio Clementino a Roma, entrò nella Marina Spagnola nel 1774. Fra il 1786 ed il 1788 compì un periplo del globo sulla fregata Astrea, primo italiano a completare un intero giro del mondo al comando di una nave e quattordicesimo al mondo. Il 30 luglio 1789 salpò con le corvette Descubierta e Atrevida per realizzare la più grande spedizione scientifica dell’epoca moderna per conto del governo spagnolo.
La spedizione toccò la regione del Rio de la Plata, la Patagonia, la costa americana sul Pacifico sino al 67° parallelo nord, le Filippine, la Nuova Zelanda, l’Australia e l’arcipelago del Vavao (Tonga). Rientrato dal viaggio, il 21 settembre 1794, fu arrestato l’anno successivo con l’accusa, peraltro mai provata, di congiura. Fu liberato soltanto nel 1803, per intercessione di Napoleone. Esiliato dalla Spagna, rientrò in patria, dove si occupò dei problemi politici ed amministrativi della Lunigiana durante l’epoca napoleonica. Morì a Pontremoli nel 1810.
«Per rimarcare l’importanza scientifica delle sue esplorazioni – sottolinea il professor Canesi – si ricorda che il più grande ghiacciaio pedemontano del mondo, che si trova in Alaska, prende il suo nome così come due montagne in Canada e in Alaska, un fiordo in Nuova Zelanda, l’Università dell’isola di Vancouver (in Canada), un vulcano nelle Filippine, un prestigioso Premio scientifico in Spagna e tanto altro".
La conferenza di questa sera del professor Riccardo Canesi, inaugura un ciclo di otto incontri aperti a tutti promosso dall’Anmi in riva al mare. Gli appuntamenti sono otto in tutto. A seguire, mercoledì 21, “Solstizio d’estate, alchimia e luoghi magici”, con Sara Caprini; mercoledì 28 “Migrazioni dal continente africano; inquadramento storico e attualità” (Eugenio La Maestra); mercoledì 12 luglio “Nel bene e nel male: tre episodi di storia contemporanea” (Edoardo Pongiglione); 26 luglio “Il Canale lunense, storia e origini” (Giuseppe Marchini); 2 agosto “9.331 miglia, in navigazione verso il Mar Baltico, diario di bordo di una missione militare” (Dario Petucco); 9 agosto “La piana lunense e le sue attività storiche: la miniera di lignite” (Roberta Petacco); 23 agosto “Percorsi d’arte in città. Alla scoperta delle fortezze di Sarzana” (Francesca Giovanelli).