La futura presenza di una base logistica Amazon a Santo Stefano Magra ha tempi stretti: la società vorrebbe aprire il magazzino nel novembre 2022, ha spiegato la sindaca Paola Sisti nel consiglio di venerdì, durante il quale ha fornito una informativa su Zona logistica semplificata e sul progetto di sviluppo del centro logistico retroportuale elaborato dal Cieli dell’università di Genova, il centro italiano di eccellenza sulla logistica.
Già lo scorso luglio il consiglio comunale aveva approvato un aggiornamento del Distretto di trasformazione Dt1, avviando l’iter amministrativo relativo all’insediamento di Amazon – un magazzino di circa 6 mila metri quadrati più aree di parcheggio per i dipendenti e per i mezzi aziendali – nell’area retroportuale tra via Togliatti e via Bertone, in un pezzo dell’attuale area Spinelli. Secondo la sindaca Sisti, togliendo i container da quell’area, calerà il numero di tir in ingresso: solo quattro, di notte, contro gli attuali 263. Tra le opere di urbanizzazione che saranno a carico del privato per la realizzazione del magazzino, ci saranno anche illuminazione, regimentazione delle acque e un parcheggio lungo via Bolano; il Comune ncasserà comunque una parte degli oneri di urbanizzazione e potrà investire nella mitigazione del rischio idraulico per la Gora dei Molini.
Nel consiglio di venerdì, la sindaca Sisti ha inoltre assicurato che è a buon punto l’iter per la creazione della Zona logistica semplificata del porto e retroporto della Spezia’ il cui iter è stato avviato dall’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale. Le aree ricadenti nella Zls godranno di minore burocrazia, snellimento delle procedure e maggiore efficienza dei servizi con la conseguenza di favorire insediamenti imprenditoriali perché queste "hanno concorso alla determinazione delle superfici della Zls Toscana". La Zls del porto della Spezia comprenderà aree logistico produttive anche del Parmense, lungo la direttrice della Pontremolese.