"In Gordesco il carattere della nostra gente"

Le parole della sindaca alla commemorazione nella base dell’Aeronautica militare di Furbara che porta il nome del pilota arcolano

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L’arcolano Mario Gordesco, pioniere del volo e amico di Gabriele D’Annunzio, morto durante il raid Roma - Tokyo nel 1920, è stato ricordato nella base dell’Aeronautica militare di Furbara che porta il suo nome. "Il trombettiere che suonava il silenzio, mentre la corona di alloro con le insegne del comune di Arcola veniva deposta ai piedi del pennone della bandiera, è stato uno dei momenti più coinvolgenti delle celebrazioni in ricordo del centenario della morte di Gordesco", ha riferito la sindaca Monica Paganini, che lo scorso fine settimana ha guidato la delegazione arcolana all’aeroporto di Furbara. La sindaca nel suo intervento ha sottolineato "l’arcolanità di Gordesco, un uomo coraggioso e originale che ha mantenuto la nostra identità caratteriale e culturale. Me lo sono immaginato mentre bambino ’rugolava’ nei carobi arcolani. Vedendo tutti quei giovani schierati durante le celebrazioni a lui dedicate, avrebbe sicuramente detto: ’Quanti Assi! Auguri da un due di coppe!’, quel due che aveva scelto come immagine sul suo aereo. Ringrazio il colonnello Andrea Esposito comandante del 17° stormo incursori di Furbara e il generale di brigata Riccardo Rinaldi per l’accoglienza ll’interno della base intitolata a Mario Gordesco e l’associazione Arma aeronautica presieduta dal colonnello Stefano Visione per la mostra dedicata al nostro arcolano nella sala del Comune di Cerveteri, inaugurata alla presenza del sindaco Alessio Pascucci e della vice Elena Gubetti". nella delegazione arcolana anche gli assessori Sara Luciani e Camilla Monfroni, il comandante della polizia locale Luigi Bonotti con il sovrintendente Massimiliano Giampedroni, la responsabile area sviluppo Luciana Piazzi e eventi e cultura Daniela Tresconi. A luglio le celebrazioni si sposteranno ad Arcola: gli uffici stanno lavorando a una mostra documentale nella sala Pentagona e il 17° stormo incursori di Roma, l’amministrazione comunale di Cerveteri e l’associazione Aeronautica ricambieranno la visita, con la posa di una corona nella cappella del cimitero di Arcola capoluogo dove è sepolto il pilota.

C.Gu.