Centro socioeducativo Un progetto per il Pnrr

Potrebbe sorgere a Palvotrisia. L’amministrazione comunale punta a ottenere un finanziamento di poco inferiore al milione di euro

Migration

Poco meno di un milione di euro per abbattere un vecchio edificio inutilizzato nell’area verde di Palvotrisia e realizzare un nuovo centro socio educativo diurno. E’ questo il progetto approvato dalla giunta del Comune di Castelnuovo Magra con l’obiettivo di intercettare le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito della missione 5, inclusione e coesione. Il progetto, in linea tecnica, è stato elaborato con l’obiettivo di riqualificare l’area e quella vicina da poco acquisita alla proprietà di palazzo civico e offrire dei servizi essenziali per il territorio andando a eliminare un edificio inutilizzato.

Il centro educativo diurno sarà destinato ad attività di sostegno ed educative personalizzate all’interno di un gruppo di pari, con la finalità di rafforzare la capacità di relazionarsi positivamente con gli altri e gli adulti. Questo luogo permetterà ai minorenni con rischio evolutivo di provare a riequilibrare il loro stato psicologico attraverso lo svolgimento di attività di laboratorio come il giardinaggio, la trasformazione del cibo, le attività di supporto scolastico e vari laboratori di attività artistiche espressive.

L’intervento prevede prima di tutto la demolizione dell’edificio esistente con rimozione dell’area adibita a pista di pattinaggio, caduta in disuso da tempo, al fine di poter creare il collegamento con l’area acquisita da poco da parte del Comune e ampliare così lo spazio all’aperto per lo svolgimento delle attività. L’edificio verrà realizzato in legno con tecniche di bioarchitettura, in due blocchi distinti con accesso indipendente. In uno dei blocchi troveranno spazio i servizi igienici per il personale e i ragazzi che utilizzeranno la struttura, l’ufficio del personale, nel quale verranno svolti i colloqui con i ragazzi, un piccolo magazzino per le attrezzature necessarie ai laboratori. Nell’altro edificio una cucina per attività di laboratorio specifica e sala da pranzo. Si creerà un’aula atelier per i laboratori destinati alle attività artistiche espressive e di animazione. All’esterno la riqualificazione degli attuali percorsi e di uno nuovo ciclopedonale che collegherà l’area oggetto di intervento con la via Palvotrisia in prossimità del complesso scolastico di Palvotrisia sino a raccordarsi con via della Resistenza, creando così un’alternativa di percorso per tutti coloro che vorranno accedere autonomamente al servizio fornito, utilizzando la pista ciclopedonale del Comune. L’importo dei lavori è stimato in 430.000 euro mentre per i servizi gli arredi e le attrezzature informatiche è stato stimato in 267.400 euro per un totale comprensivo di progettazione e altre spese paria 932mila e 400 euro.

La giunta sostiene con forza l’intervento perché servirà a dare risposte a quei problemi sociali che sono stati acuiti dalla pandemia: "Precarietà, incertezza e distanza fisica ed emotiva in cui si concretizzano alcune modalità di comportamento disfunzionali come i disturbi da dipendenza da internet, la disregolazione emotiva, l’autolesionismo, l’ ansia e il ritiro sociale". Problemi da affrontare creando "uno spazio dedicato agli adolescenti con e senza disabilità dove questi possano incontrarsi, scontrarsi e crescere in una cornice creata ad hoc da professionisti, caratterizzata da attività socializzanti e percorsi di crescita emotiva con l’obiettivo di prevenire e contenere fattori predittivi di disagi, contrastare i fenomeni di dispersione e frammentazione scolastica, favorire l’integrazione in collaborazione e in continuità con il centro dedicato all’autismo e alla disabilità del servizio di neuropsichiatria infantile di Sarzana di prossima apertura nel territorio di Castelnuovo Magra".