ANNA PUCCI
Cronaca

Barriere antirumore sulla ferrovia, sì della conferenza dei servizi a un intervento atteso da molti anni

Saranno collocate a ridosso dei nuclei abitati lungo la linea tirrenica che attraversa Sarzana. Le opere sono previste nei quartieri di Battifollo, Crociata e Nave sino al confine con Castelnuovo

Barriere fonoassorbenti installate lungo una linea ferroviaria (foto archivio)

Barriere fonoassorbenti installate lungo una linea ferroviaria (foto archivio)

Sarzana, 9 maggio 2024 – Ha avuto esito positivo la conferenza di servizi decisoria sul progetto definitivo relativo agli interventi di risanamento acustico lungo la linea ferroviaria che attraversa il territorio del Comune di Sarzana. Si tratta della prima fase di attuazione del piano per la posa delle barriere antirumore di cui ’La Nazione’ aveva scritto già il 23 ottobre 2022. Tutti gli enti coinvolti nella conferenza dei servizi – tra i quali la Soprintendenza, i Ministeri dell’Ambiente, della Cultura e della Difesa – hanno dato parere favorevole, in alcuni casi con prescrizioni che la società proponente, Rete Ferroviaria Italiana, ha accolto. Rfi ha quindi trasmesso la determinazione conclusiva al Comune di Sarzana per la pubblicazione all’albo pretorio. L’atto vale ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dalle opere e della dichiarazione di pubblica utilità.

Come noto, già due anni fa, Rfi aveva approvato lo stralcio riguardante gli interventi secondo una scala di priorità rispetto al danno acustico misurato e, fra queste priorità, rientrava il territorio sarzanese. Il progetto era stato presentato all’ufficio tecnico del Comune per l’avvio dell’iter autorizzativo, conclusosi, appunto, con il verbale della conferenza dei servizi.

Il progetto complessivo prevede l’installazione di barriere fonoassorbenti lungo la linea ferroviaria Pisa – La Spezia – Genova a partire dal fiume Magra (nella zona di via Pecorina) a Battifollo, attraverso il centro città, passando nei quartieri di Crociata e Nave, e fino al confine con il comune di Castelnuovo Magra, il tutto in prossimità dei centri abitati. Nel dettaglio di prevede che a fine opera possa essere registrato un miglioramento – in termini di rispetto dei limiti acustici nelle fasce di rispetto interessate dall’attraversamento della linea ferroviaria – e una mitigazione dell’impatto acustico prevede, a fine opera, che dei 301 ricettori monitorati - di cui oggi solo 163 rientrano nel limiti previsti dal decreto mentre 138 ne sono fuori - 287 possano rientrare nei limiti di impatto acustico della norma e solo 14 rimangano fuori dal limite consentito. Su quei 14 l’ente gestore, le Ferrovie dello Stato, avrà l’obbligo di attuare soluzioni tecniche di ulteriore mitigazione operando sull’edificio stesso.

Una buona notizia per i residenti delle aree attraversate dai binari che da sempre subiscono i disagi dovuti al passaggio dei convogli, particolarmente frequente soprattutto in certe fasce orarie. Sempre nel corso del 2022 l’amministrazione comunale aveva ottenuto da Salt l’installazione di barriere fonoassorbenti a protezione dei centri abitati che si trovano in prossimità dell’autostrada.