CLAUDIO MASSEGLIA
Cronaca

Alfiere della Repubblica a 12 anni. Adele aiuta il compagno più fragile. Il grande cuore della ’lupetta’ scout

"Gli ho dato una mano nelle camminate o a preparare lo zaino. Il futuro? Vorrei fare l’Accademia militare". Il riconoscimento arrivato dal presidente Sergio Mattarella dopo la segnalazione del gruppo Agesci. .

Alfiere della Repubblica a 12 anni. Adele aiuta il compagno più fragile. Il grande cuore della ’lupetta’ scout

Adele rallenta, aspetta, tende la mano a quel compagno del Gruppo scout Lunae1 un po’ più lento degli altri. Lo aiuta ad avanzare, lo conforta quando è stanco. Gesti fatti con la spontaneità e la semplicità di una ragazzina di 12 anni, che ha già ben chiaro cosa voglia dire mettersi a disposizione degli altri. Gesti da ’lupetta’ che non sono passati inosservati: Adele Ricci, ora guida scout Agesci, è stata nominata Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per "la gentilezza e la spontaneità con cui si dedica a un compagno in difficoltà". Notizia che ha un po’ colto di sorpresa la 12enne di Fiumaretta e tutta la sua famiglia. "Non me lo aspettavo – dice Adele, alunna della seconda media a Castelnuovo – Ho aiutato un compagno nel corso delle nostre attività. E’ un bambino un po’ timido, quando facciamo lunghe camminate si vergogna a dire di essere stanco, così gli sono stata vicino, l’ho fatto fermare per riposare. In altre occasioni l’ho aiutato a preparare lo zaino". Piccolo gesti per andare incontro alle fragilità del compagno più piccolo. Adele è entrata negli scout 4 anni fa.

"Quando li vedevo passare pensavo che mi sarebbe piaciuto andare camminare o dormire fuori con loro. Il futuro? Dopo le superiori mi piacerebbe entrare nell’Accademia militare". Un mix di sorpresa e soddisfazione fra i suoi familiari, la mamma Valeria Rossi, il padre e le sorelle Adele, Emma e Fanny. "Ci hanno informato ormai a cose fatte – dice Valeria Rossi – non sapevo nulla della segnalazione fatta da Agesci. Siamo tutti molto contenti". Analoga soddisfazione arriva anche dalla stessa Associazione guide e scout cattolici italiani, al 50° anno di attività. "Adele ha fatto suoi i valori della Promessa scout, con gesti d’amore verso il prossimo: nel suo percorso da ’lupetta’, ha mostrato attenzione verso un bambino con delle difficoltà. Ha mostrato notevole maturità nonostante la giovane età – dicono i presidenti del Comitato nazionale Agesci Roberta Vincini e Francesco Scoppola – siamo orgogliosi di averla nella nostra associazione. Il nostro metodo si basa sul raggiungimento dell’autonomia attraverso la responsabilità in un gioco tra pari. Il più grande si assume la responsabilità del più piccolo, sviluppando attenzione e cura verso gli altri, attraverso il gioco e tutte le attività che proponiamo".