Proteggiamo l’acqua e l’ambiente: il grido degli studenti di Prato

Sono oltre 300 gli studenti di Prato che hanno partecipato al progetto “ The Water Code” con le attività proposte dall’associazione Annulliamo la Distanza.

Proteggiamo l’acqua e l’ambiente: il grido degli studenti di Prato

Proteggiamo l’acqua e l’ambiente: il grido degli studenti di Prato

Cinque scuole secondarie della città, di primo e secondo grado, sono state coinvolte in due diversi laboratori, di Coding e di Citizen jounalism, il giornalismo partecipativo, proposti da Annulliamo la Distanza (www.annulliamoladistanza.org) associazione toscana impegnata in progetti di cooperazione internazionale a favore dei bambini. Una menzione speciale va a un gruppo di ragazze della classe 1CS del Liceo Copernico di Prato, vincitrici nazionali del progetto di giornalismo grazie ad un elaborato dedicato ad un evento climatico che ha colpito il territorio: l’alluvione dell’autunno scorso. 

Il progetto The Water Code

“The Water Code. La formula per una gestione sostenibile delle risorse idriche del mondo” (www.thewatercode.it) è un progetto di educazione alla cittadinanza globale e alla sostenibilità, co-finanziato da AICS, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, e implementato da dieci associazioni: Helpcode il diritto di essere bambini, CISV, Tamat, Annulliamo la Distanza, Marevivo, New Horizons, Step4, Fondazione Acquario di Genova, CNR IAS e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Le scuole di nove regioni hanno aderito al progetto, dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia. Anche la Toscana è protagonista grazie alla partecipazione dell’Istituto Comprensivo Pier Cironi, il Liceo Scientifico Niccolò Copernico entrambi nella città di Prato e l'Istituto Elsa Morante di Firenze. Entro la fine del progetto saranno coinvolti, direttamente e indirettamente, circa 800 docenti e 10.000 studenti in tutta Italia.

L’obiettivo di The Water Code è mitigare l’impatto antropico sui fiumi, laghi e mari, attraverso le attività di formazione rivolte a docenti ed educatori, le azioni di sensibilizzazione dei cittadini e i laboratori per studenti, sulle cause e gli effetti dell’inquinamento delle acque tramite dei percorsi di apprendimento attivo basati su metodi innovativi.

Tra queste modalità, Annulliamo la Distanza si è occupata di organizzare i laboratori di coding e di citizen journalism.

Il giornalismo partecipativo per non dimenticare l’alluvione

“Il citizen journalism, è un metodo di insegnamento incentrato sulla comunicazione, sul collegamento tra temi globali ed il contesto locale di chi comunica e sull’utilizzo delle nuove tecnologie nella comunicazione” spiega Serena Di Grazia, esperta coinvolta da Annulliamo la Distanza. “Si affrontano le tematiche relative alla cittadinanza globale, con un focus sul rispetto e la conoscenza delle risorse idriche, sviluppando metodi che favoriscono la proattività, la conoscenza del territorio e il lavoro di squadra.”

Un gruppo di ragazze della classe 1CS del Liceo Copernico di Prato ha vinto il concorso come miglior elaborato, trattando l’alluvione che in autunno ha colpito Prato e le aree circostanti.

“Sono riuscite a creare una documentazione giornalistica basata sulla testimonianza diretta delle persone che sono state coinvolte nell’alluvione, mettendo in atto una forma di giornalismo partecipativo molto reale, efficace e d’impatto”. Conclude Di Grazia.

Le ragazze avranno quindi l’opportunità di trascorrere a giugno una settimana al Centro di Educazione Ambientale Baia del Corallo, in Sicilia, dove l’Associazione Marevivo, organizzerà attività giornaliere, fra cui osservazioni naturalistiche, attività di biologia marina, e approfondimento con esperti.

Il coding con Minecraft education

“L'Istituto comprensivo Pier Cironi di Prato è una scuola che da anni investe molto sull'innovazione didattica e su temi collegati alla sostenibilità ambientale e all'Agenda 2030”. spiega Annunziata Antenore, docente dell’Istituto.

“Ci è piaciuto molto il tema di "The water code" e l’idea di utilizzare il coding come approccio didattico. Il coding, in italiano codice, o pensiero computabile è una metodologia molto apprezzata dagli alunni perché l’apprendimento avviene attraverso il gioco.

Permette inoltre di sviluppare la capacità di problem solving, scomponendo un grande problema in tanti piccoli problemi da risolvere passo dopo passo.

In questo caso è stato utilizzato “Minecraft education” e per le classi è stata una sorpresa poterlo utilizzare per un fine importante e non in maniera passiva, ma nel ruolo di registi.

Un’ altro aspetto rilevante è stata l’inclusione, perché queste attività superano le barriere linguistiche e fanno emergere competenze ed abilità nascoste soprattutto tra gli alunni che hanno qualche difficoltà a sostenere la classica lezione frontale.

Annulliamo la Distanza

Partner di The Water Code, Annulliamo la Distanza è un’associazione che nasce a Firenze nell’ottobre 1997 e che da 26 anni si dedica a progetti sanitari e socio educativi a favore dei bambini nei paesi in via di sviluppo.

“Uno dei progetti ambizioni concretizzati di recente in Eritrea, riguarda proprio l'approvvigionamento all’acqua”. Spiega il presidente Michele Muffi. “Il progetto Ti voglio tanto bere ha infatti garantito l’accesso all’acqua, potabile e non, nell’unico ospedale pediatrico di tutto il paese che si trova nella capitale Asmara e che ogni anno accoglie circa 30 mila bambini provenienti da ogni angolo della nazione”.

Oltre all’Eritrea e all’Italia, Annulliamo la Distanza è presente in Cambogia, Kenya e Albania. In questi anni ha concretizzato più di 240 progetti con una sola mission nel cuore: i bambini prima di tutto ®