ALIA Servizi Ambientali e Comune di Firenze
Pubbliredazionali

Parte il servizio porta a porta nelle aree collinari del Q2 e Q5

Ci siamo! È iniziata la quarta fase del progetto Firenze Città Circolare!

Calendario porta a porta Q2 e Q5

Il 15 febbraio è partita la raccolta porta a porta nelle aree a bassa densità abitativa del Quartiere 2 e del Quartiere 5: oltre 10.000 utenti residenti a Castello, Serpiolle, Careggi, San Domenico, Trespiano e Settignano hanno sperimentato la nuova modalità di raccolta.

Ora che la Rivoluzione Circolare a Firenze è ufficialmente avviata, non possiamo farci trovare impreparati. 

Su queste pagine, nelle prossime settimane, esamineremo tutte le tipologie di rifiuto, per sciogliere ogni dubbio! 

IMPORTANTE! Ricordatevi che i rifiuti devono essere esposti la sera prima del giorno di ritiro indicato nel calendario, utilizzando i sacchi e i bidoncini consegnati dagli informatori Alia Servizi Ambientali.

 

INTERVISTA A ... NICOLA CIOLINI Presidente di Alia Servizi Ambientali S.p.A.

Nicola Ciolini

Nuovo anno, nuova presidenza per Alia. Quali sono le sue priorità?

Sicuramente concludere il percorso di aggregazione cominciato nel 2017 tra Quadrifoglio, ASM, CIS e Publiambiente. Alia Servizi Ambientali nasce con l’obiettivo di diventare un’azienda al servizio dei comuni per l’igiene urbana e il fulcro dell’economia circolare del futuro in Toscana.

Col nuovo CDA ci saranno cambiamenti a livello organizzativo, ma anche progettuale?

A livello progettuale è fondamentale chiudere il cerchio dell’impiantistica a disposizione dell’azienda perché si possa arrivare a un’organizzazione basata esclusivamente sull’economia circolare. Alia Servizi Ambientali deve mirare a un utilizzo della discarica il più marginale possibile per il fine vita dei rifiuti. Sicuramente l’obiettivo di questi 3 anni è avere un’impiantistica efficiente in questo senso per valorizzare i rifiuti prodotti quotidianamente da ciascuno di noi.

Sul piano organizzativo alcune modifiche sono già in corso: l’Amministratore Delegato è al lavoro per il nuovo Piano Industriale, che verrà presentato a giugno al CDA.

Quali sono gli obiettivi per il futuro?

L’obiettivo principale è quello dell’incremento della raccolta differenziata. Dei 58 comuni che noi serviamo, molti raggiungono già risultati che vanno oltre il 70% di raccolta differenziata. Nei prossimi 2 anni anche realtà importanti come Firenze e Pistoia avvieranno e chiuderanno la loro riorganizzazione verso sistemi misti (Porta a Porta e contenitori stradali intelligenti) che sicuramente porteranno a un miglioramento dei risultati.

Allo stesso tempo, è importante sottolineare che la corretta gestione e la buona organizzazione del sistema non riguardano soltanto la raccolta dei rifiuti, ma anche la loro valorizzazione. I rifiuti sono un prodotto povero, ma costituiscono una materia prima da cui possiamo creare valore attraverso il riciclo e in questo modo ridurre anche i costi di gestione. È quella che si chiama Economia Circolare: non è un obiettivo semplice, ma è il fulcro della politica di gestione del rifiuto ed è quella che porta maggiori benefici ai cittadini.

A metà febbraio è partito il Porta a Porta nelle aree collinari di Firenze: come sta andando?

Proprio in questi giorni stiamo facendo sopralluoghi e incontri con gli operatori che ci permettano di avere un feedback preciso. Naturalmente, com’è successo nelle altre realtà dove è già a regime il Porta a Porta, l’introduzione di un nuovo sistema suscita qualche dubbio, qualche preoccupazione da parte degli utenti. Il cambio di abitudini, anche in questo caso, può lasciare disorientati e inquadrare le potenziali criticità come problemi insormontabili.

Ma, passato il momento iniziale di questo profondo cambiamento, credo che i cittadini sapranno apprezzarlo e approcciarsi con una sensibilità diversa al tema dei rifiuti. In tanti comuni il Porta a Porta ha permesso di arrivare anche all’80% di raccolta differenziata. Sono sicuro che i fiorentini sapranno dare una risposta positiva anche su questo tema.