Rugby. I Cavalieri superano in trasferta la corazzata Lazio. Primo posto difficile, ma playoff vicinissimi

La Lazio subisce la prima sconfitta stagionale contro i Cavalieri Union con un risultato storico di 17-12. Coach Chiesa rimane cauto, sottolineando che la vittoria non è la fine del lavoro che sta dando frutti. La Lazio resta in testa alla classifica con 90 punti, mentre i Cavalieri si posizionano al secondo posto con 84 punti, puntando ai playoff.

LAZIO

12

CAVALIERI UNION

17

LAZIO: Giovannini, Herrera, Cruciani, Cioffi, Santarelli, D. Donato, Albanese, J. Donato, Pilati, Cannata (41’ Colangeli) Cicchinelli, Sommer, Silla, Gisonni, Moscioni. A disp.: Hliwa, Criach, D’Aleo, Tomasini, Cristofaro, Ma. Bianco, Mi. Bianco. All: De Angelis - Pompili

CAVALIERI: Puglia, Pesci, Marioni, Pancini, Fattori, Magni, Renzoni, Morelli, Zucconi, Righini, Casciello, Ciampolini, Pesucci, Giovanchelli, Rudalli. A disp.: Di Leo, Sansone, Sassi, Mardegan, Dalla Porta, Marzucchi, Fondi, Nistri. All.: Chiesa

Arbitro: Lorenzo Negro di Como, assistito da Pasquale Ciocci e Alessio Vallerga di Roma

Marcatori: 10’ m. Giovanchelli tr. Puglia (0-7) 28’ m. Pesci tr. Puglia (0-14) 40’ m. Silla (5-14) 45 m. Herrera tr. D. Donato (12-14) 60’ c.p. Magni (12-17)

"Siamo contenti, specie ricordando la distanza che fino ad un paio di anni fa

ci separava in campo. Ma questa vittoria non è la fine di un lavoro che sta dando

i propri frutti: non abbiamo ancora fatto nulla e dobbiamo ricordarcelo". Coach Alberto Chiesa veste i panni del pompiere, cercando di ridimensionare l’entusiasmo per tenere alta la concentrazione. Ma il 17-12 con cui i Cavalieri Union hanno inflitto a Roma la prima sconfitta stagionale alla corazzata Lazio è a suo modo storico, e non solo perché i biancocelesti non perdevano in campionato sul loro terreno di gioco praticamente da due anni. La diciannovesima giornata del campionato ha visto capitan Puglia e soci battere davanti al loro pubblico quella che è con tutta probabilità la squadra

più forte della serie A, mandando un chiaro segnale ai rivali in chiave playoff. Gli uomini di Chiesa, andati in vantaggio con due mete nel primo tempo, sono riusciti a mantenere il sangue freddo anche quando, fra la fine della prima frazione e i primi minuti della seconda, i locali erano tornati a far sentire il loro fiato sul collo. E adesso la classifica del girone 3 è ancor più bella: Lazio prima a 90 punti, Cavalieri secondi a 84. Difficile pensare di raggiungere il primato, ma la seconda piazza vale un biglietto per i playoff.

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