Il saluto di Francesco Fusi: "Sei anni meravigliosi"

Il presidente dei Cavalieri Union si dice "orgoglioso" di tutto il lavoro fatto. Stanno ormai per scadere i due mandati a capo della società dei tuttineri.

Il saluto di Francesco Fusi: "Sei anni meravigliosi"

Il saluto di Francesco Fusi: "Sei anni meravigliosi"

"Sono stati sei anni pieni, ricchi di emozioni, di sorprese, e molto difficili, a causa della pandemia prima e della strampalata riforma dello sport dopo. Fare il presidente della società in cui si è nati e cresciuti è un onore che pochi hanno e ho cercato di fare sempre del mio meglio".

Francesco Fusi ha così descritto i suoi due mandati da presidente dei Cavalieri Union, per un percorso iniziato nel 2018 e ormai pronto a chiudersi. Lascerà la carica con il club giunto ai playoff di Serie A per il secondo anno consecutivo, in una progressione costante che non è stata messa in dubbio nemmeno dal covid: dal terzo posto nel 2018/19 con l’allora tecnico Carlo Pratichetti si è passati al terzo e ai due secondi posti sotto la direzione tecnica di Alberto Chiesa, con il gruppo che fra poche settimane affronterà il Torino nella semifinale degli spareggi-promozione. Con la consapevolezza di giocarsela alla pari con una vera e propria corazzata: impensabile, anche solo un triennio fa.

"Il nostro progetto, è ormai una certezza: far crescere i nostri ragazzi. Basti pensare alla nostra prima squadra, formata al 95% da giocatori del territorio, che ha ottenuto risultati meravigliosi – ha aggiunto Fusi – a tutti i ragazzi della Under 14, 16 e 18 e della Cadetta. C’è ancora tanto da fare, errori sono stati e saranno commessi, ma sempre in buona fede. Sono sicuro che la strada intrapresa è quella giusta. Chiudere con la promozione in A1 e una probabile in B, e con le nostre giovanili sugli scudi, grazie anche alle finali della U16 mai raggiunte prima, è veramente meraviglioso, un ricordo che porterò con me per tutta la vita".

Il presidente uscente ha ringraziato lo staff, i dirigenti (ricordando l’apporto dei compianti Riccardo Conti e Mauro Agostini) i giocatori e le istituzioni.

"Rimarrò sempre il primo tifoso dei Cavalieri – ha concluso Fusi – lascio una società sana e solida, con un futuro che si prospetta importante".

Giovanni Fiorentino

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