Il vice allenatore Cesaretti. Cesaretti: "Alla fine va bene così. Girone di ritorno straordinario»

L’analisi e lo sguardo al futuro "Qualche rinforzo di rilievo e si può pensare di fare un campionato con ambizioni".

Cesaretti: "Alla fine va bene così. Girone di ritorno straordinario"

Cesaretti: "Alla fine va bene così. Girone di ritorno straordinario"

"Il Corticella a livello di gioco si è confermato la miglior squadra del girone. Abbiamo battagliato fino al 2-0. Poi abbiamo fatto fatica mentalmente e fisicamente. Si vedeva che loro avevano più motivazioni. Poco da dire a questi ragazzi: hanno fatto uno sforzo enorme nel girone di ritorno". E’ sereno Cristian Cesaretti, vice allenatore del Prato, anche dopo la sconfitta incassata contro il Corticella. Il lavoro fatto dallo staff e dai giocatori nella seconda parte di stagione è sotto gli occhi di tutti: "Al termine della gara col Lentigione, che in pratica ci ha escluso dalla corsa play off, è normale che ci sia stato un certo contraccolpo psicologico e fisico. La squadra ha fatto un girone di ritorno straordinario – insiste Cesaretti, che poi torna ad analizzare la sfida col Corticella -. Nel primo gol non abbiamo seguito adeguatamente la sovrapposizione del terzino. Sul secondo ci siamo schiacciati troppo a ridosso linea difensiva e loro hanno trovato un gran tiro". Il Prato nel complesso chiude nella posizione che probabilmente merita: "La classifica alla fine rispetta i valori. Io penso che questa squadra, che alla fine del girone di andata era quintultima ed è arrivata settima con un girone di ritorno straordinario, abbia messo delle ottime basi per il prossimo anno", conclude Cesaretti -. In questi ultimi mesi staff e giocatori sono stati un tutt’uno. Qualche rinforzo di rilievo e si può pensare di fare un campionato per lottare fino all’ultima giornata nelle prime posizioni".

L. M.

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