Un torneo di "rugby integrato", per dimostrare una volta di più la forza inclusiva della palla ovale e rendere omaggio al capitano degli Invictus (la squadra di "rugbisti speciali" della Polisportiva Aurora) scomparso prematuramente. Questo è quanto promette la prima edizione del "Trofeo Marco Messeri", al via stamani alle 10 al Chersoni. Si sfideranno formazioni provenienti da tutta Italia, per una giornata all’insegna dello sport e dell’inclusione nel ricordo di Messeri, scomparso 28 anni nel 2017. Da ormai tre anni, a Iolo c’è già un campo che porta il suo nome. E l’obiettivo dell’iniziativa, messa a punto grazie all’impulso dei genitori di Marco, Fabrizio e Grazia, è di portarne avanti il ricordo. Già qualche anno fa, i coniugi avevano fondando la onlus "Associazione Marco Messeri", impegnata a favorire i ragazzi con disabilità nell’inserimento lavorativo e nel sensibilizzare sul tema della salute mentale. Obiettivi condivisi con l’Associazione Pangea, che si occuperà del "terzo tempo" del torneo e dell’intrattenimento musicale. Ci saranno forse anche gli ex-compagni di Marco, gli Invictus dell’allenatore Alessandro Gori e del team manager Luciano Giusti.
"Marco amava il rugby - ha commentato Saverio Trechas, dirigente del Rugby Iolo e fra i promotori dell’iniziativa - e il suo ricordo continua a vivere".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su