Gli appuntamenti dell'arena estiva e le altre proposte nei cinema pratesi

Tra la riproposta di Lady Gaga e Pedro Almodovar, tornano anche "La favorita"e l'ultimo film di Paolo Virzì, "Notti magiche" Tra le novità, la nuova biografia su Nureyev

Lady Gaga e Bradley Cooper, protagonisti di A star is born

Lady Gaga e Bradley Cooper, protagonisti di A star is born

Prato, 29 giugno 2019 - Il giovane regista greco Yorgos Lanthimos è l’astro nascente del cinema d’autore internazionale. Di lui sabato vedremo al castello dell’imperatore “La favorita”, fortunata pellicola che ha messo d’accordo pubblico e critica. La figura della regina Anna, a capo di Inghilterra, Scozia, Irlanda a partire dal 1702, è stata interpretata magistralmente da Olivia Colman, quasi un a sconosciuta fino alla consacrazione dell’oscar per un ruolo estremamente difficile. La regina Anna e i suoi capricci, i suoi acciacchi, i suoi repentini cambi di umore, i suoi conigli (uno per ogni figlio perso, totale 17). Intorno a lei, due servitrici che si contendono i suoi favori e le sue simpatie. Bravissime Emma Stone e Rachel Weisz.

Bradley Cooper e Lady Gaga insieme per l’ennesimo remake di “A star is born”(domenica 30). Dopo Janet Gaynor nel 1937, Judy Garland nel 1954 e Barbra Streisand nel 1977, ecco oggi Stefania Angelina Germanotta in arte Lady Gaga, di origini italiana, imparentata alla lontana (pare) con Cristiano Malgioglio. Una romantica storia d’amore con finale drammatico e tante canzoni. Sforbiciato di almeno mezz’ora nella parte centrale poteva essere anche sopportabile ma quasi 140 minuti sono decisamente troppi!

Lunedì primo luglio “Beautiful thing”di Giorgio Ferrero. Martedì 2 l’ultimo film di Pedro Almodovar “Dolor y gloria” con un ritrovato Antonio Banderas, alter ego del regista spagnolo. Piccolo ruolo ma intenso, per Penelope Cruz.

Mercoledì 3 “Cold war”, splendido film polacco con un rigoroso bianco e nero.

Venerdì 5, una delle pellicole più stroncate della stagione, ultima regia del livornese Paolo Virzì, “Notti magiche”. Forse il suo film più brutto, oppure…il suo film meno riuscito, come dicono i critici meno cattivi. Proprio così, l’affresco/omaggio nei confronti del cinema italiano dei primi anni novanta è stato un disastro. E dopo “La prima cosa bella”, “Il capitale umano”, “La pazza gioia”, è davvero un dolore dover “arrendersi”davanti ad un film sbagliato. Neanche quel pizzico di nostalgia per quella Italia del 1990 durante i mondiali di calcio, può fare miracoli. Davvero un peccato caro Virzì. In fondo, qualsiasi regista ha commesso un passo falso nel corso della propria carriera.

Al cinema Eden ecco l’attesissimo “Toy story 4”, poi “La mia vita con John F. Donovan”del giovane regista canadese Xavier Dolan e infine una nuova biografia. Dopo Freddy Mercury, Elton John ecco la vita di Rudolf Nureyev in “The White crow”.

Al Pecci torna il bellissimo documentario “Walking on the water” sull’opera galleggiante dell’artista Christo sul lago d’Iseo nell’estate 2016. Poi “Climax”, l’ultima follia di Gaspar Noà, già autore del discusso “Irreversible”, “Island of hungry ghost”e il gran film di Fassbinder “La paura mangia l’anima”.

Federico Berti