
L’ex presidente della BpVi, Gianni Zonin
Vicenza, 19 marzo 2021 - Il Tribunale di Vicenza ha condannato a 6 anni e 6 mesi l'ex presidente della Banca popolare di Vicenza, Gianni Zonin, nel processo di primo grado per le irregolarità legate alla gestione dell'istituto, poi dichiarato fallito. La sentenza è stata letta intorno alle 16, al termine della camera di consiglio che era iniziata alle 14 di ieri.
Nei confronti di Zonin l'accusa aveva chiesto una condanna a 10 anni di reclusione. Per quanto riguarda gli altri imputati, l'ex vicedirettore generale Emanuele Giustini è stato condannato a 6 anni e 3 mesi, gli altri ex vice dg Paolo Marin e Andrea Piazzetta a 6 anni.
Assolti l'ex consigliere Giuseppe Zigliotto e l'ex dirigente Massimiliano Pellegrini, perché il fatto non costituisce reato.
I reati contestati agli imputati erano di falso in prospetto, ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio. I pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi avevano chiesto una condanna di 8 anni e 6 mesi per Giustini, 8 anni e due mesi per Marin, Piazzetta e Zigliotto, e per Pellegrini 8 anni. Il processo è durato oltre due anni, e sono state tenute 116 udienze.