LEONARDO MONTALENI
Cronaca

Zenith Prato, nuovo Cda con le figlie del presidente

Entrano al vertice delle società Giulia ed Elisa Valentini con Matteo Di Vivona

Matteo Di Vivona, Carmine Valentini e le sue figlie Giulia ed Elisa

Matteo Di Vivona, Carmine Valentini e le sue figlie Giulia ed Elisa

Nuovo assetto per la Zenith Prato. La svolta è a tinte rosa, con due donne in ruoli apicali. In seguito all’assemblea dei soci, la società ha iniziato una fase di rinnovamento strutturale e strategico. In quest’ottica, dopo la conferma di Carmine Valentini come presidente, il Cda ha nominato sua figlia Giulia Valentini come nuova vicepresidente, ratificando l’uscita dal consiglio di Enrico Cammelli, ex numero 2 di via del Purgatorio (e del consigliere Marco Vieri, mentre sono stati confermati i soci storici Giuseppe e Fausto Rotondo). Figura di riferimento all’interno della compagine societaria dal 2013, Giulia Valentini, laureata in management dello sport all’Università Luiss di Roma, si distingue per la sua visione manageriale, la profonda conoscenza del contesto sportivo e la capacità di coniugare tradizione e innovazione. "Accetto con senso di responsabilità e spirito di servizio questo incarico in un momento delicato per la nostra società – ha commentato la nuova vicepresidente -. Il mio impegno sarà massimo per garantire stabilità, continuità e trasparenza. Credo profondamente nel valore della squadra, non solo in campo, ma anche nella direzione societaria. Insieme, con una visione condivisa, trasparente ed un approccio inclusivo, lavoreremo per riportare la Zenith Prato sempre più in alto". A completare il rinnovato cda l’ingresso dell’altra figlia del presidente, Elisa Valentini, perito aziendale, nominata segretaria con responsabilità sulla gestione amministrativa, contabile e sull’organizzazione delle attività operative della società, e del consigliere Mattia Di Vivona, direttore qualificato Figc, che avrà deleghe organizzative e sportive e "rivestirà un ruolo centrale nel consolidare il legame tra la visione dirigenziale e le esigenze operative del settore tecnico, grazie alla sua solida esperienza nel settore organizzativo e alla profonda conoscenza delle dinamiche di campo e di gestione sportiva" si legge nel comunicato della società. "Giulia, Elisa e tutto il Consiglio rappresentano una squadra di qualità, preparata, competente e motivata. La scelta di valorizzare competenze femminili nei ruoli chiave non è solo un segnale culturale importante, ma anche un atto di meritocrazia e visione per il futuro – chiosa il presidente Carmine Valentini -. Un ringraziamento a Mattia Di Vivona, professionista serio e qualificato, il cui contributo sarà determinante".

L.M.