Violento pestaggio: video agghiacciante E’ caccia a un terzo uomo ancora in fuga

Oggi i due pratesi arrestati per tentato omicidio compariranno di fronte al gip per la convalida del fermo. Al setaccio le immagini della telecamera interna del locale teatro dell’aggressione. La vittima lotta fra la vita e la morte. Incerto il movente, forse futili motivi

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Si cerca un terzo uomo che avrebbe partecipato al violento pestaggio avvenuto giovedì sera, poco dopo le 20, in un bar di via Ciabatti, zona San Paolo. E’ quello che trapela dalle indagini in seguito all’arresto di due pratesi, Leonardo Duecento e Michael Michele Buono, entrambi ventenni, fermati sabato pomeriggio a Roncobilaccio, in Emilia Romagna. I due sono rinchiusi nel carcere della Dogaia con la pensate accusa di tentato omicidio. A farne le spese un cittadino marocchino, ricoverato al Santo Stefano, che lotta fra la vita e la morte. L’uomo è in coma e le sue condizioni sono disperate: ha il volto e la testa fracassati dai calci e pugni ricevuti. I due ventenni, difesi dagli avvocati Elena Augustin e Sabrina Serroni, saranno sentiti questa mattina dal gip di Bologna (per competenza in quanto l’arresto è avvenuto in Emilia Romagna) per la convalida dell’arresto. Ancora non sarebbero emersi particolari sul movente che avrebbe scatenato il folle pestaggio. Si tratta di due incensurati che frequentavano spesso il bar di San Paolo, come lo frequentava il marocchino che quella sera, pare, fosse parecchio alticcio. La vittima è, invece, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e ha precedenti per droga tanto che, fra le piste, si segue anche quella di un debito o di un regolamento di conti nell’ambiente dello spaccio di stupefacenti. Al momento, però, l’ipotesi più accreditata è che l’aggressione sia stata scatenatada futili motivi: una parola di troppo o un’occhiata strana.

I due arrestati, oltre al terzo uomo che è ancora ricercato, avrebbero picchiato a sangue il marocchino dopo uno scambio di battute. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, il marocchino avrebbe chiesto un accendino a uno dei due giovani aggiungendo qualche frase provocatoria che ha fatto esplodere l’inferno all’interno del Nuovo Bar 2000. Al setaccio ci sono le immagini di una telecamera interna del locale che ha ripreso tutta la scena. La colluttazione sarebbe stata furiosa, raccapricciante. Nel video – sequestrato dalla squadra mobile – si vedono i quattro accapigliarsi e poi il marocchino rimasto esanime a terra preso a calci e pugni in tutte le parti del corpo. L’uomo è stato finito a mani nude con una ferocia incredibile, fanno sapere dalla Procura. Quando si sono resi conto della gravità della situazione, i tre sono scappati facendo perdere le proprie tracce. Due dei fuggitivi sono stati rintracciati grazie ai tabulati telefonici e sono stati intercettati sabato pomeriggio a Roncobilaccio dove sono stati bloccati e arrestati con la pesante accusa di tentato omicidio. Il terzo uomo, invece, non sarebbe ancora stato trovato ma la sua identità sarebbe già nota. Oggi gli arrestati compariranno, in video, di fronte al gip di Bologna al quale potrebbero fornire la loro versione dei fatti se decideranno di rispondere alle domande del giudice.

Laura Natoli