La simulazione di un pit stop con una Ferrari. In città arriveranno i meccanici di Maranello
Prato, 14 settembre 2018 - Per un giorno la scuderia Ferrari trasloca a Prato. Pit stop, simulazioni di guida e sfide all’ultimo secondo con meccanici e membri del team in arrivo da Maranello. Domani piazza delle Carceri si trasforma nella casa del Cavallino Rampante, con modelli in esposizione, prove gratuite e gare aperte a tutta la città. Ospite d’onore Massimo Rivola, direttore della Ferrari driver academy e scopritore dei futuri campioni della Formula 1. La giornata è organizzata dal Ferrari Club Prato: con i suoi 380 iscritti è nella top ten dei circoli Ferrari di tutto il mondo. «È stata una corsa contro il tempo ma noi che amiamo il mondo della Formula 1 ci siamo abituati», commenta Sauro Migliori, presidente del Ferrari club Prato.
«La città ha un cuore ferrarista dormiente, ma in realtà siamo in tantissimi. Sabato sarà possibile iscriversi direttamente nei nostri gazebo». Tante le attività. Si parte alle 11 con pit stop e simulatori di piloti: gli appassionati potranno travestirsi da meccanici della Rossa e inscenare le soste ai box, con tanto di cambio gomme e rifornimento. Ovviamente cronometro alla mano per segnare ogni tempo: il team più affiatato riceverà in premio dei modellini Ferrari. A fare da guida tre veri meccanici Ferrari. Le squadre saranno formate da gruppi di 16, ogni pit stop durerà in media 12 minuti. Il record da battere? I 25 secondi impiegati dal Ferrari club Prato.
«Avranno priorità i soci, poi i clienti degli sponsor e i nuovi iscritti di giornata. Per tutti gli altri ci sarà una lista d’attesa, ma le prove sono completamente gratuite», spiega Migliori. In piazza gonfiabili, hostess e un dj in arrivo da Maranello, oltre alla F2002, la storica vettura di Michael Schumacher, che in serata sarà trasferita davanti al Caffè 21 dove si terranno le premiazioni con apericena.