Tutti in marcia verso Gonfienti "Quanto disinteresse per gli scavi"

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Domani con ritrovo in piazza del Comune alle 14.30, partirà la settima Camminata per Gonfienti, per riportare l’attenzione sulla città etrusca, ancora in attesa di valorizzazione. "Ancora una volta – dicono gli organizzatori – si rende evidente il profondo disinteresse da parte delle istituzioni nei confronti dell’area archeologica, che quest’anno non è stata nemmeno aperta per le consuete visite delle Giornate Europee del Patrimonio". Con la Camminata per Gonfienti i cittadini chiedono la nascita del Museo Etrusco a Prato, l’Antiquarium, nei pressi dell’area archeologica stessa, ossia al fienile di Villa Niccolini, che costituisce esso stesso un manufatto oggetto di scavo (e quindi di vincolo). "E’ qui che dovrebbero essere costruiti antiquarium e centro visite, in modo da valorizzare l’area stessa e renderla visitabile – aggiungono i promotori della Camminata –. Campi Bisenzio, dove si vorrebbe mettere i reperti di Gonfienti, potrà avere il suo museo delle antichità della Piana con i reperti trovati a sud della via del Pantano, nei terreni presso la Marinella, a Capalle e a Lecore, ma mai titolarsi quale Museo Etrusco di Gonfienti".

In prima linea per la città etrusca di Gonfienti c’è sempre stata anche Maila Ermini del Teatro La Baracca. "Ricordo che per la costituzione del Museo Etrusco a Prato a oggi sono state raccolte 1455 firme – dice – . Presto presenteremo - siamo liberi cittadini - il risultato di tanto impegno collettivo alle autorità, le quali mostrano solo di ignorare quello che invece dovrebbe essere loro cura, cioè tutelare un bene che è di tutti".