Svolta digitale per tracciare i prodotti tessili

Migration

La più grande scommessa per il distretto pratese quando si parla di Recovery Fund è senza dubbio quella legata all’innovazione digitale. Un mare di finanziamenti che potrebbero consentire alle aziende del territorio di ammodernarsi all’insegna della sostenibilità. "Siamo il più grande distretto tessile d’Europa legato all’economia circolare – spiega l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis – Abbiamo le possibilità di ottenere finanziamenti e garantire sviluppo sulle tematiche della tracciatura della filiera, della sostenibilità e del riciclo. Potremmo realizzare in questo modo prodotti capaci di stare al passo dei mercati, con maggiori certificazioni, emissioni zero e garanzia di filiera corta". Il tema dell’innovazione per Prato è legato anche alla ricerca e allo sviluppo del 5G, che porterà all’ex Creaf di via Galcianese il nuovo centro di competenze con una ventina di tecnici, borsisti e ricercatori coordinati dal sistema universitario toscano e dalla fondazione Ugo Bordoni anche grazie all’attenzione messa sul progetto dalla Regione Toscana con l’assessore Stefano Ciuoffo (nella foto). "Ci sono tutte le potenzialità per creare sviluppo per le imprese – prosegue Barberis – per digitalizzare i processi e per garantire ai clienti una tracciatura completa di tutto il percorso di realizzazione della merce". Proprio sui progetti per il tessile si parla da più parti della necessità di costituire un coordinamento capace di tirare le fila delle esigenze del distretto e di dialogare con lo Stato e con l’Europa. Le aziende pratesi d’altronde stanno da tempo seguendo la strada della digitalizzazione sia per le collezioni che per i supporti virtuali per fiere e showroom. Ottenere contributi e sgravi fiscali dall’Europa consentirebbe di allargare e velocizzare questo percorso. "Potere garantire risorse a Prato per realizzare studi e processi che si focalizzano sulle tematiche green rappresenterebbe una valore aggiunto per il distretto – conclude Barberis – E potrebbe aiutare tutta la filiera a stare con ancora maggiore autorevolezza sul mercato".

Sdb