Irregolarità nel registro rifiuti, sequestrate 38 taglia e cuci

La confezione non dichiara correttamente la quantità di scarti e la muncipale ferma i macchinari bloccando la produzione di rifiuti incontrollati

Una delle macchine poste sotto sequestro amministrativo

Una delle macchine poste sotto sequestro amministrativo

Prato, 6 giugno 2020 Trentotto macchine per taglia e cuci sono state sequestrate ieri in una confezione di San Giusto, gestita da cinesi. Ad ispirare il provvedimento della Polizia municipale, le irregolarità riscontrate nella tenuta da parte dell'azienda del registro di carico e scarico dei rifiuti, da cui è possibile tracciare la produzione e lo smaltimento degli scarti tessili.

Al fine di prevenire ulteriori produzioni di rifiuto incontrollato, gli agenti hanno posto sotto sequestro amministrativo i 38 macchinari utilizzati per l’attività produttiva. Inoltre all'azienda sono state contestazione ifrregolarità che comportano sanzioni pecuniarie per 5.866 euro in seguito ad atti in violazione delle norme del Testo Unico Ambientale.