di Sara Bessi
"Fa paura quando la burocrazia non ha un’anima. Come in questo caso: a tre mesi di distanza si riaccende il dolore mai sopito per la morte dell’imprenditore, che ha scelto di togliersi la vita all’interno della sua agenzia di viaggi".
Così il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, che quel maledetto pomeriggio del 25 febbraio fu fra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia a Seano per portare vicinanza e solidarietà ai familiari e agli amici dell’imprenditore 68enne, che decise di farla finita impiccandosi per problemi riconducibili alla crisi lavorativa legata al lungo periodo di emergenza sanitaria e di lockdown. In una lettera le motivazioni che lo hanno spinto al suicidio. Un gesto che scosse profondamente la piccola comunità di Seano, oggi ulteriormente turbata alla notizia che l’Inps ha respinto la richiesta di cancellazione di Stefano, il tour operator suicida, presentata nei mesi scorsi dal commercialista di fiducia, Lorenzo Bandinelli. Dopo il via libera alla cancellazione dalla Camera di Commercio e dall’Inail, manca solo l’assenso dell’Inps. Che al momento ha risposto con un messaggio pec da Inps Comunicazione Unica e con una comunicazione da parte di Inps Prato in cui si dice che "è necessario procedere ad un approfondimento istruttorio". "Una follia della burocrazia", la definisce il primo cittadino di Carmignano che, insieme al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a molti commercianti e a semplici cittadini partecipò ad una fiaccolata che si svolse pochi giorni dopo il dramma nell’agenzia di viaggio. "L’obiettivo di quella manifestazione, nella quale sono stati coinvolti anche i vertici regionali, è stato di accendere una luce su questo fatto per evitare che in futuro qualcuno si possa sentire solo nell’affrontare problematiche legate a questo periodo difficile di pandemia".
E concretamente cosa ha fatto l’amministrazione comunale di Carmignano affinché non si ripeta un gesto estremo come quello di Stefano? "Abbiamo potenziato in parte il fondo di solidarietà per dare una mano a chi si trova in situazioni critiche", spiega il sindaco Prestanti.
E annuncia una novità degli ultimi giorni. "Abbiamo pensato che fosse importante dare l’esempio come pubblica amministrazione - spiega il primo cittadino - Nell’immediatezza della tragedia abbiamo lanciato un appello ai proprietari di case, fondi commerciali affinché abbassassero i costi degli affitti. E noi, come giunta, abbiamo approvato una delibera con la quale abbiamo stabilito di estendere la riduzione del 50% dei canoni di affitto a carico dei gestori degli impianti sportivi".
La delibera stabilisce che oltre ai mesi di marzo, aprile, maggio, novembre e dicembre 2020, venga estesa, visto il perdurare della situazione emergenziale, la stessa riduzione anche ai mesi di febbraio, marzo ed aprile 2021. Inoltre, con questo nuovo atto la giunta di Carmignano ha deciso che la riduzione del 50% sugli affitti sarà applicata anche ai canoni dovuti dalle associazioni e dalle società sportive, che usufruiscono, dietro corresponsione di una canone orario, degli impianti sportivi comunali per la stagione sportiva in corso, ovvero settembre 2020-giugno 2021.