
L’abbattimento delle barriere architettoniche è. un obbligo normativo e una scelta di civiltà che garantisce il diritto di tutti gli studenti di vivere l’esperienza scolastica
Un ascensore per la scuola elementare "Nazario Sauro" di Comeana. Il Comune di Carmignano ha ottenuto un contributo di 50.000 euro (rispetto ad una spesa complessiva di 70.000 euro) partecipando a un bando del Centro regionale per l’accessibilità da oltre un milione di euro disposto nell’ambito dei Peba (Piani eliminazione barriere architettoniche). Bando che ha permesso a 25 Comuni toscani di ottenere fino a 50.000 euro (per Carmignano quindi il massimo possibile) per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Nello specifico i soldi ottenuti andranno a finanziare la realizzazione di un’ascensore, indicata proprio dall’amministrazione comunale come oggetto dell’intervento, alla scuola Nazario Sauro. Soddisfatta Chiara Fratoni, assessore ai lavori pubblici del Comune di Carmignano: "Questa è l’ennesima conferma che le scuole per noi sono al primo posto quando si tratta di ricerca di finanziamenti. Per quanto riguarda la scuola di Comeana è un intervento destinato all’abbattimento delle barriere architettoniche che non è solo un obbligo normativo, ma una scelta di civiltà che garantisce il diritto di tutti gli studenti, senza distinzione, di accedere alla conoscenza e di vivere appieno la loro esperienza scolastica". La scuola di Comeana serve, inoltre, un bacino ampio di studenti, anche quelli di Poggio alla Malva e Artimino. Il sindaco Edoardo Prestanti non nasconde la propria soddisfazione: "Questa amministrazione si impegna da sempre contro le barriere architettoniche e io contributo ottenuto grazie al bando regionale ci consentirà di realizzare un intervento significativo in tal senso alla scuola di Comeana".