
Discarica abusiva di rifiuti segnalata dai cittadini in via Prato a Oste
La piaga dei sacchi neri abbandonati colpisce anche il territorio di Montemurlo e di Bagnolo. Negli ultimi giorni infatti sono arrivate diverse segnalazioni a riguardo da parte dei residenti. Quelle più insistenti sottolineavano la situazione in via Borgo Forte, dove ai lati della strada era stata gettata una serie di rifiuti, compresi alcuni sacchi neri. "Si sta formando una vera e propria discarica a cielo aperto", l’ha definita qualcuno. Dopo il coro di proteste sollevato da parte dei cittadini, ecco l’intervento della Vab di Montemurlo e di Alia, che ha rimosso tutto. Intervento che è invece ancora aspettano i residenti di Bagnolo che hanno segnalato la presenza di sacchi neri in via Lungo il Bagnolo, prima dell’incrocio con via Asti. "Visto che questi rifiuti si trovano da molto tempo lì - afferma Sabrina Tabani, presidentessa del Comitato Bagnolo per l’alluvione, che ha inviato una Pec ad Alia e al Comune di Montemurlo - si desume che gli incaricati della pulizia strade non li raccolgano né tanto meno li segnalino in sede. Bisogna che vengano rimossi al più presto, anche perché emettono un cattivo odore. Nella giornata di giovedì c’era la pulizia di quella via, oltre che il porta a porta per l’indifferenziato, quindi mi stupisco che i rifiuti siano sempre lì". Altri cittadini hanno raccontato che dei sacchi neri appaiono di tanto in tanto pure lungo via Scarpettini. Ricordiamo che chiunque si imbatte in una situazione del genere può richiedere l’intervento di Alia tramite Aliapp, l’app gratuita per dispositivi iOS e Android. Grazie a questa piattaforma, il recupero dei sacchi neri viene organizzato con rapidità, garantendo il ritiro dei rifiuti sette giorni su sette e 24 ore al giorno. Sempre in tema di discariche abusive in via Prato, il capogruppo di Fratelli d’Italia Antonio Matteo Meoni, denuncia "una situazione di degrado ambientale insostenibile".
Da mesi, in via Prato, una vera e propria discarica a cielo aperto ha preso piede in quella che dovrebbe essere una zona di decoro e vivibilità, vista la vicinanza con l’imprese montemurlesi e il torrente funandola. Sacchi dell’immondizia abbandonati, materassi deteriorati, ratti e rifiuti di ogni genere costituiscono uno scenario che sta preoccupando i cittadini. La situazione, ormai cronica, è stata segnalata più volte, ma ad oggi non sono stati presi provvedimenti adeguati.
"È uno scempio dal punto di vista igienico e del decoro pubblico - attacca -. Non possiamo permettere che il nostro territorio venga ridotto a una discarica a cielo aperto".
Francesco Bocchini