Primo maggio, a Prato la manifestazione nazionale dei sindacati. Programma e divieti

Grandi limitazioni al traffico, misure di sicurezza, attesi migliaia di manifestanti

Corteo del primo maggio

Corteo del primo maggio

Prato, 28 aprile 2018 - Un corteo con oltre settemila persone da gestire in un centro sgombro dalle auto. Si è messa in moto la macchina organizzativa per accogliere la manifestazione nazionale del Primo maggio a Prato. A dare le linee guida dell’organizzazione è la Questura che coordina le azioni mentre in campo c’è la polizia municipale che dovrà fare un super lavoro sul campo per sgomberare tutto il centro. E non sarà cosa facile. Il tempo stringe e da fare c’è molto: tra ponti e giorni di chiusura arrivare al Primo maggio sarà un attimo. Appena tre giorni per mettere appunto tutto il sistema.

"Abbiamo scelto la città di Prato per la manifestazione nazionale di quest'anno perché rappresenta una realtà industriale simbolica, purtroppo più volte all'onor della cronaca per gravi incidenti. Invitiamo i lavoratori e le lavoratrici - dice Franco Martini, segretario confederale della Cgil - a partecipare ai cortei in tutta Italia, perché la sicurezza è il cuore del lavoro".

Sono ore febbrili per organizzare tuto: c'è da liberare tutto il centro storico dalle auto oltre che prevedere le operazioni di bonifica di tombini, aiuole e pertugi per la sicurezza. Le operazioni di bonifica inizieranno lunedì sera, quindi le auto dovranno già essere state rimosse. Il Comune sta cercando di battere a tappeto le zone ‘rosse’ del centro per avvertire famiglie, residenti e frequentatori: l’area interessata dal divieto di sosta è quella fra ponte Datini e piazza San Marco. Il dato di fatto è che il centro sarà off limits per le auto. Il piano di comunicazione prevede oltre all’installazione della cartellonistica che darà indicazioni precise sui divieti (per legge va installata almeno 48 ore prima) anche un maxi volantinaggio che verrà effettuato dai ragazzi del servizio civile. Inoltre proprio per evitare di portare via centinaia di auto lasciate in strada, il Comune sta pensando anche alle telefonate a casa dei residenti sulla scorta di quanto avviene in caso di calamità naturali. Il piano intanto è stato predisposto: il centro sarà diviso in settori e a scaglioni la polizia municipale controllerà che non ci siano auto parcheggiate e chiuderà quindi l’accesso alla zona.

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Si parte lunedì nel tardo pomeriggio (intorno alle 18) con la zona delle Carceri e piazza San Marco. Poi piazza Mercatale dove la chiusura totale è prevista intorno alle 21 così da interrompere il flusso di traffico. In campo ci saranno oltre cento agenti della polizia municipale. Non solo per i parcheggi, i disagi saranno anche per i residenti come ad esempio via Tintori, via Verdi, via Cairoli che non potranno uscire con l’auto durante la manifestazione. L’unico modo per uscire il primo maggio sarà a piedi lasciando l’auto fuori dalla cita muraria.

«Stiamo seguendo le prescrizioni della Questura, non sarà un’impresa facile togliere tutte le auto dal centro. Per questo abbiamo previsto un piano capillare anche di comunicazione. Chiuderemo il centro a sezioni a partire dal tardo pomeriggio di lunedì in modo da liberare via via le varie zone», chiarisce il comandante della polizia municipale, Andrea Pasquinelli.

IL PROGRAMMA DEL CORTEO - Alle 10 ritrovo in piazza Mercatale con partenza del corteo che percorrerà via San Silvestro, piazza San Marco, viale Piave, piazza S. Maria delle Carceri, piazza San Francesco, via Ricasoli, via Cesare Guasti e via Luigi Muzzi.

Alle 12 arrivo in piazza del Duomo dove si terrà il comizio conclusivo dei tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

SERRAGLIO, PARCHEGGIO GRATUITO PER I RESIDENTI - Piccolo aiuto ai residenti del centro storico: il parcheggio del Serraglio sarà gratuito dalle 16 di lunedì 30 aprile alle 16 del 1° maggio, basta essere muniti di regolare permesso

GLI AUTOBUS - A proposito di trasporto pubblico, il 30 aprile dalle 17 cambieranno anche i percorsi delle Lam (ricordiamo che il 1° maggio i bus non circoleranno). La Lam Blu arriverà fino a via San Vincenzo: non attraverserà il centro e si dirigerà verso Porta Leone, via Monnet, Zarini, Valentini, piazza Europa. La Lam Arancio arriverà in viale Vittorio Veneto per poi deviare su via Tacca, Simintendi, Pomeria Cavour e Porta Leone. La Viola da piazza della Stazione devierà su via Buozzi, Machiavelli, Lambruschini, ponte Datini, viale Galilei e via Protche.

IL MESSAGGIO DEL VESCOVO - "Saluto i sindacati e i lavoratori che il primo maggio saranno a Prato per partecipare alla manifestazione nazionale. Sono grato della scelta, perché la nostra è la città giusta per portare all'attenzione di tutti un problema fondamentale come quello della sicurezza nei luoghi di lavoro». Così il vescovo di Prato Franco Agostinelli in un messaggio di benvenuto a coloro che prenderanno parte al corteo nel giorno della festa dei lavoratori. "Apprezzo molto il tema scelto quest'anno dalle segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil - afferma monsignor Agostinelli in una nota - hanno ragione: la sicurezza è il cuore del lavoro. Lo sanno molto bene tutti i lavoratori, quelli che ogni giorno si impegnano a svolgere la propria mansione in luoghi sani e dignitosi, dove il rispetto delle regole è al primo posto, e lo sanno altrettanto bene tutti coloro che per vari motivi non si trovano in queste condizioni. Purtroppo, lo dobbiamo ribadire con forza e senza timore, troppi uomini e donne conducono la propria vita lavorativa in situazioni di disagio, illegalità, degrado e promiscuità. Lo ha sottolineato anche papa Francesco, il giorno della sua storica visita a Prato, il 10 novembre 2015".

Il vescovo ricorda che "il diritto e il bisogno di sicurezza possono essere compresi, attuati e perseguiti solo se riconosciamo a livello universale la sacralità di ogni essere umano. Da questa consapevolezza discendono il rispetto, l'accoglienza e la volontà di offrire a tutti, indistintamente, un lavoro degno. Come ci ha ricordato papa Francesco. Buon primo maggio e buona festa del lavoro".