Prato in lizza per il titolo di capitale verde

Sono otto le città selezionate in Europa, fra cui anche Firenze. Alla vincitrice, annunciata a ottobre, un premio di 600.000 euro. E non solo

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Una Prato sempre più green. Tanto da essere candidata al premio di capitale verde d’Europa per il 2024. L’iniziativa, lanciata dalla Commissione europea nel 2008, vedrà la nostra città contendere il titolo a Firenze, Cagliari, Murcia, Valencia, Košice, Cracovia e Sofia. Tutte le papabili sono state scelte in base a 12 indicatori ambientali, come la qualità dell’aria, l’uso sostenibile del suolo, la mobilità urbana sostenibile, la performance energetica e la governance ambientale.

La vincitrice verrà decretata secondo altri canoni: l’esperienza costante nel raggiungimento di elevati standard ambientali e riconoscimento pubblico dei medesimi; l’impegno a perseguire obiettivi in corso; l’ambizione verso un ulteriore miglioramento ambientale e uno sviluppo sostenibile; l’essere modello per ispirare altre città attraverso la promozione delle migliori pratiche. A luglio saranno nominate le finaliste e a ottobre la vincitrice, che otterrà un premio di 600.000 euro. Ma non solo, perché l’aggiudicarsi il riconoscimento garantirà una copertura mediatica positiva, ma anche l’aumento del profilo internazionale, del networking e delle nuove alleanze. Inoltre, chi otterrà la corona avrà la possibilità di partecipare alla rete europea Capitale verde e a prestigiosi eventi internazionali e il diritto di organizzare iniziative nazionali e internazionali. Insomma, siamo di fronte ad un premio estremamente ambito e che può portare diversi vantaggi. "Prato si conferma una città di riferimento a livello europeo sulle politiche ambientali — le parole piene d’orgoglio dell’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Valerio Barberis — Un ringraziamento per il grande il lavoro di squadra svolto in questi mesi tra gli uffici del Comune. Sono state compilate 12 schede tecniche che affrontavano temi specifici, quali l’acqua, il rumore, l’aria, i rifiuti, l’uso sostenibile del suolo, la natura e la biodiversità, la crescita verde, il cambiamento climatico con focus l’adattamento, il cambiamento climatico con focus la mitigazione, la mobilità urbana sostenibile, la performance energetica". Il messaggio generale che il programma intende comunicare a livello locale è che gli europei hanno il diritto di vivere in aree urbane sane e che le città dovrebbero pertanto adoperarsi per migliorare la qualità della vita dei loro cittadini e ridurre il loro impatto sull’ambiente globale.