REDAZIONE PRATO

Prato e la missione in Ue. La Porta: "La verità?. Tanto merito di Torselli"

La deputata di Fratelli d’Italia: "Vedere attribuirsi tutti i meriti da parte del Pd mi pare eccessivo. L’incontro con Hack possibile grazie al nostro eurodeputato". E annuncia la visita dei tecnici del Ministero dell’Ambiente in aziende del distretto . .

La missione a Bruxelles del tavolo del distretto nei giorni scorsi

La missione a Bruxelles del tavolo del distretto nei giorni scorsi

Una missione a Bruxelles con un’unica voce, ma con qualche sassolino da togliere dalle scarpe. A pochi giorni dalla partecipazione del Tavolo del distretto all’incontro con la Commissione e con il Parlamento europeo per incidere sulle normative europee e italiane che andranno a regolare l’economia circolare tessile per garantirne la compatibilità con le specificità del territorio e le esigenze delle imprese locali e poi alla prima fiera del tessile riciclato, emergono retroscena che fanno capire come ci siano ancora dei suoni da accordare su come portare avanti le istanze del tessile pratese. Anche se, a dire il vero, un primo importante passo è stato fatto e la strada è stata aperta per la volontà del Tavolo del distretto al quale siedono Comune, associazioni di categoria e sindacati. Un organismo per il quale c’è già chi chiede una possibile evoluzione e un maggiore affrancamento da parte delle istituzioni più prettamente politiche. "Si è corso il rischio che le giornate di Bruxelles potessero trasformarsi in una passerella inutile – osserva Chiara La Porta, deputato pratese di Fratelli d’Italia – Ma è grazie all’europarlamentare Francesco Torselli che invece è stato fissato l’importante appuntamento con Paulina Dejmek Hack, capo gabinetto della Commissaria Jessika Roswall. A quel tavolo è stato possibile parlare direttamente con il funzionario incaricato di redarre la nuova norma su End of Waste, Epr ed Ecodesign. I viaggi precedenti, intrapresi dal sindaco Ilaria Bugetti non hanno mai portato a parlare con l’interlocutore giusto, scegliendo di passare prima attraverso un europarlamentare non eletto in Toscana e poi attarverso il toscano Dario Nardella ma membro della Commissione agricoltura, anche se si poteva contare su Torselli, membro della Commissione industria". La Porta parla dell’impegno profuso dall’europarlamentare Torselli "che è riuscito a fissare un primo appuntamento per il 23 maggio sui temi che stanno a cuore a Prato e al suo distretto, il tutto in un’ottica di collaborazione – prosegue –. E sempre in questa ottica ci è stato chiesto di spostare l’appuntamento in attesa della missione a Bruxelles: Torselli si è mosso di nuovo e ha fatto in modo che l’incontro slittasse di qualche settimana. Così è stato. Vedere poi attribuirsi tutti i meriti da parte del sindaco e del Pd mi pare eccessivo, se vogliamo parlare in un’ottica di distretto". L’onorevole di Fratelli d’Italia punta il dito anche contro il protocollo siglato in occasione del Prato Textile District Days al Museo del Tessuto tra Tavolo del distretto e Regione Toscana grazie al quale Prato avrà un luogo di rappresentanza: "Secondo noi non c’è alcun protocollo perché le stanze della Regione a Bruxelles sono accessibili a tutti". Infine un’ultima annotazione sulla modalità di gestione del Tavolo di distretto perché "così è a gestione del Comune, del sindaco e del Pd. Non è libero di potersi esprimere. Dovrebbe costituirsi proprio come Distretto pratese: da due anni sono in ballo le questioni che interessano il tessile, ma fino ad oggi non c’era stata una interlocuzione vera con la Commissione giusta e con il funzionario giusto. Per questo ringrazio Torselli per aver aperto la strada più adeguata per Prato". Intanto l’onorevole La Porta sta organizzando una visita da parte dei tecnici del Ministero dell’Ambiente nelle aziende del percorso di riciclo e riuso della filiera tessile pratese sulla scorta di quel lavoro avviato con convegni e confronti con le istituzioni competenti in materia.

Sara Bessi