I pratesi famosi diventano figurine / FOTO: Prato Comics + Play

L’idea di due trentenni per far conoscere le vite di personaggi illustri: secoli di storia raccolti in un album

Paolo Lenzi e Alessio Capecchi (Foto Attalmi)

Paolo Lenzi e Alessio Capecchi (Foto Attalmi)

20 maggio 2018 -  Con ‘Pratesi da collezione’, i personaggi di Prato diventano figurine. È stato presentato ieri, a Prato Comics, il progetto di Paolo Lenzi e Alessio Capecchi, trentenni pratesi che hanno unito la passione per la propria città a quella per le figurine che ha caratterizzato l’infanzia della loro generazione. L’obiettivo è quello di raccontare le vite e rendere familiari i personaggi che danno il nome ad una via, una piazza, una scuola del territorio pratese, attraverso la loro rappresentazione in figurine adesive.

«Lavoro a Milano – dice Lenzi raccontando come è nata l’idea – dove per l’Expo 2015 venne fatto un album con i protagonisti della vita milanese degli ultimi cinquant’anni. Ho pensato di trasferire l’idea su Prato, allargando l’arco temporale dal Medioevo ad oggi». Anche l’area d’interesse è allargata, suddivisa in quattro tematiche: lavoro, politica e religione, sport e spettacolo, arte e cultura. Quattro capitoli per 80 personaggi della Prato antica e moderna, per ciascuno dei quali c’è un’immagine illustrata e una breve biografia. «Con questo progetto – aggiunge l’ideatore – vorrei offrire uno spunto di riflessione nello studio della nostra storia e alimentare un senso di appartenenza verso la città di Prato. Mi sono occupato dei testi, ma non sapendo disegnare ho chiesto aiuto ad Alessio Capecchi, autore dell’ormai diffusissima mappa ‘Use-IT Prato 2017’. L’interesse di Maurizio Toccafondi per il progetto ci ha portati a presentarne la bozza qui al Prato Comics, dove raccogliamo il feedback della gente per preparare al meglio la pubblicazione dell’album».

Non è ancora acquistabile, infatti, l’opera di Lenzi e Capecchi, ma ne viene presentata in anteprima solo il primo capitolo sul tema del lavoro, dal titolo ‘Un’instancabile voglia di lavorare’, che ripercorre la storia di mestieri, aziende, artigianato che hanno caratterizzato la città nei secoli, attraverso 19 figurine: 15 stampate e 4 adesive. Dalla lana di Luigi Pecci ai biscotti di Antonio Mattei, passando per le innovazioni economiche di Francesco di Marco Datini, non mancano le storie da raccontare e i volti da ritrarre in maniera simpatica, capaci di attrarre anche i più giovani verso l’interesse per la storia locale.

«Lavoriamo da un anno al progetto – conclude Lenzi – e ci auguriamo che il prototipo presentato qui al Prato Comics dia un riscontro positivo, in modo da pubblicare a breve l’album completo. Raccolti i feedback di questi giorni, decideremo come muoverci per la stampa e la distribuzione».