"Il successo della serata d’apertura di questa edizione del ’Settembre Prato è spettacolo’ ci conferma ancora una volta che la formula individuata per questa manifestazione è quella giusta" sottolinea soddisfatta la sindaca di Prato Ilaria Bugetti dopo la ’prima’ dei Cccp-Fedeli alla linea. E allora "partiamo da questo dato per lavorare al nuovo bando di concessione dell’organizzazione e di gestione degli eventi".
Non ha dubbi la prima cittadina: "Piazza Duomo è la migliore soluzione in termini di valorizzazione del centro storico, limitazione dei disagi alla città, cornice suggestiva di una manifestazione che vuole offrire un programma ricco e variegato per i cittadini pratesi ma anche attrarre spettatori da fuori i propri confini. Certo, niente vieta l’uso di altre piazze, come Mercatale, di fronte a grandi nomi della scena internazionale che piazza Duomo non può contenere, ma si tratterebbe di un unico evento". Insomma una conferma chiara e netta dello scenario per gli show nel salotto d’eccellenza del centro storico con uno scenario di altissima qualità, quale il Duomo e il Pulpito di Donatello che si affaccia proprio nell’area dei concertoni.
Organizzare il cartellone vuol dire certamente individuare nomi che attraggano il grande pubblico, ma non solo. Tanti gli aspetti da tenere sotto osservazione: "Quando decidiamo dove organizzare un evento dobbiamo tenere conto di tanti fattori tra cui mobilità, parcheggi, capienza degli spazi, disagi a chi vive e lavora vicino ai luoghi scelti" evidenzia Bugtetti. Sono "equilibri importanti da garantire per non trasformare una bella manifestazione, che dà visibilità alla città e al suo centro, in un incubo per tante persone". E allora "piazza Duomo ci permette di dare uno scenario bellissimo agli artisti e agli spettatori, di far vivere il centro, di essere facilmente raggiungibile anche via treno e di limitare i disagi".
La sindaca si è subito interessatai del distacco della formella dal ’tetto’ del Pulpito. Ha seguito passo passo i controlli e le verifiche ed ha voluto essere informata sulle possibili cause proprio per escludere che la concomitanza tra Prato ’versione show’ (con la preparazione del palco e delle tribune) e l’"incidente" sul Pulpito, avesse avuto qualche responsabilità.
Ma non solo. "Ho letto con grande attenzione le osservazioni del nostro ex cerimoniere Giancarlo Calamai e ne farò tesoro" dice dopo la ’prima’ in piazza Duomo. Calamai su La Nazione aveva posto il dubbio che il distacco della formella non fosse casuale ma legata temporalmente alla presenza di camion in piazza e alle conseguenti vibrazioni.
Ma la sindaca assicura: "Gli esperti ci dicono che quella formella è caduta dal pulpito del Duomo per altri motivi rispetto alle sollecitazioni causate dai Tir che trasportano i materiali per l’allestimento del palco e delle tribune del Settembre". E non chiude le porte alla valutazione di possibili alternative: "Possiamo comunque pensare a soluzioni d’ingresso alla piazza meno impattanti per rispettare la bellezza e la fragilità del luogo". Proprio per il profondo rispetto del luogo.
Quindi, quali prospettive si aprono? " Si va avanti dunque, e anzi rilancio: il nostro centro, di cui piazza Duomo è la punta di diamante così come tutta la città, deve vivere tutto l’anno. La programmazione di eventi di qualità 12 mesi su 12, chiesta anche dagli operatori turistici, è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Siamo già a lavoro su questo fronte".
Domani proprio per apporofondire i motivi che hanno causato l’"incidente" sul Pulpito ci sarà un nuovo sopralluogo. Stavolta della Sovrintendenza. Mentre stasera in piazza Duomo torna il grande pubblico (ingresso gratuito) con l’evento di Radio Bruno e una kermesse di personaggi e cantanti sul palco.
Luigi Caroppo