Pd, prime prove di disgelo. Incontro in Comune. Ma il candidato non c’è

Il sindaco Biffoni ha visto il segretario regionale Fossi e il deputato Furfaro. Adesso sul tavolo c’è un poker di nomi: Bugetti, Manetti, Faggi e Biagioni.

Pd, prime prove di disgelo. Incontro in Comune. Ma il candidato non c’è

Pd, prime prove di disgelo. Incontro in Comune. Ma il candidato non c’è

Un’ora di incontro in Comune, per riavviare il dialogo e tornare a discutere dopo l’alta tensione della settimana scorsa. Ieri nel primo pomeriggio il sindaco Matteo Biffoni ha visto il segretario regionale del Pd, Emiliano Fossi, e il deputato Marco Furfaro, numero due fra i dem a livello nazionale. Un colloquio che è servito a premere di nuovo il tasto "play" nella faticossima ricerca di un candidato sindaco che rappresenti quella continuità nel rinnovamento che il Pd ricerca da settimane, perseguendo anche l’altrettanto complicato obiettivo di arrivare ad un nome unitario. Le tensioni della settimana scorsa, con la direzione di giovedì sera disertata dai riformisti e quella annunciata di venerdì subito abortita per mancanza di un accordo, hanno di nuovo allargato la rosa dei candidati componendo un poker di due donne e due uomini, almeno a quanto è emerso fino a ieri: la consigliera regionale Ilaria Bugetti, la capo di gabinetto della Regione Cristina Manetti, il vicesindaco Simone Faggi e il segretario provinciale Marco Biagioni.

Come andrà a finire è difficile dirlo, perché nel frattempo proprio Biagioni ha avviato un percorso di allargamento della coalizione che ha aumentato le variabili dell’equazione. Sicuramente pare che l’assessore alla scuola Ilaria Santi, che poteva rappresentare una sintesi condivisa, abbia ribadito la proprio indisponibilità alla candidatura. Per capire la complessità del quadro ad un certo punto sembra che sia stata ipotizzata anche una candidatura civica, l’idea non sarebbe mai decollata.

In queste ore il segretario Biagioni sta anche portando avanti il dialogo con gli assessori della giunta Biffoni ed i consiglieri, una sorta di "consultazioni" fra amministratori ed eletti per cercare di avere un quadro ancora più completo.

Nessuno però, dopo il tira e molla della settimana scorsa, si sbilancia più sui tempi. Potrebbe esserci un’accelerata improvvisa oppure il passo potrebbe essere quello lento e ragionato delle ultime ore, con un fine settimana senza novità e di riflessione proprio per far placare le tensioni e ripartire a mente fredda. E oggi è il 19 marzo.

bl