Paolo Frosini
Prato, 15 settembre 2018 - Il mondo del commercio pratese e la città tutta danno l’addio a Paolo Frosini, il «re» delle pelletterie e dei negozi di accessori di lusso più conosciuto. Lo storico commerciante e imprenditore del centro è morto improvvisamente per un malore a 82 anni. Frosini era entrato giovedì al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano di Prato e poi trasferito nel reparto di unità intensiva cardiologica, dove è morto poche ore dopo per un’ischemia cardiaca.
«Se n’è andato come voleva, senza accorgersene, fino a poche settimane fa era in salute, stava bene», racconta la figlia Simona che per a lungo tempo aveva lavorato con lui nei negozio di pelletterie del centro storico. «Aveva detto dopo la morte di un amico che avrebbe voluto andarsene senza soffrire. E’ successo proprio così e questo mi dà un po’ di conforto. Mio padre era un grande imprenditore, una grande uomo e un grande principale come mi ha detto poco fa una delle sue dipendenti. Non portava mai rancore ed era sempre sorridente, una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto. Stiamo ricevendo decine e decine di testimonianze di affetto, segno che ha lasciato tanto intorno a sé. Credo – aggiunge commossa la figlia – che non ci sia a Prato donna, uomo o professionista che non sia entrato in un suo negozio per acquistare un accessorio. E alla fine uscivano tutti contenti». Paolo Edo Frosini per molti anni era stato titolare con il fratello Franco dei negozi Personality in via Garibaldi, Emporio di Prato in piazza del Comune e dell’omonimo «Frosini pelletterie» con sede in via Guizzelmi. Negli anni ’70 quando Frosini aprì l’Emporio in piazza del Comune, uno dei suoi soci fu Patrizio Bertelli, marito di Miuccia, fondatore e attuale ad del marchio Prada, che aveva conosciuto alla fiera Micam e che scelse Prato come prima «vetrina» per la serie dei suoi Empori, che sbarcarono poi in tutta Italia vendendo le famose borse.
L’attività della famiglia Frosini nel campo dei negozi di pelletteria si è poi conclusa nel 2009. Alla moglie Margherita Bellini, ai figli Simona e Marco, ai fratelli Edi e Franco le condoglianze della redazione della Nazione. La salma è esposta alle cappelle del commiato della Misericordia in via Convenevole. Le esequie funebri del defunto, che aveva espresso la volontà di essere cremato, si terranno domenica alle 16.30 alla parrocchia della Sacra Famiglia in via Papa Giovanni XXIII.
Elena Duranti