Ospedale, estate a rischio. L’attacco di Nursind: "I 54 infermieri assunti in servizio fra sei mesi"

Il segretario regionale Giannoni: "Ci saranno gravi difficoltà per il 118. Problemi anche nei nosocomi, in particolare nei reparti di chirurgia".

Ospedale, estate a rischio. L’attacco di Nursind: "I 54 infermieri assunti in servizio fra sei mesi"

Ospedale, estate a rischio. L’attacco di Nursind: "I 54 infermieri assunti in servizio fra sei mesi"

Chiusure o riduzioni di servizi sanitarie in vista delle vacanze estive: l’allarme arriva dalla segreteria regionale del NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche. "In queste settimane – spiega il segretario regionale Giampaolo Giannoni – le aziende sanitarie stanno programmando le attività estive, che prevedono riduzioni di servizi e posti letto, oltre a chiusure di reparti". In particolare il sindacalista accende l’attenzione sui reparti ospedalieri che avranno maggior contraccolpo: "I reparti di chirurgia della regione subiranno una forte contrazione per la riduzione degli interventi programmati col conseguente spostamento degli infermieri che vi lavorano in altre aree", spiega.

L’aspetto che più preoccupa il NurSind, però, è legato alla mancata programmazione sulle assunzioni: a farne le spese è in particolare il sistema del 118. "Nell’Asl Toscana Centro – prosegue Giannoni – sarebbe prevista l’entrata in servizio di 54 infermieri, che non potranno essere subito impiegati perché la normativa prevede sei mesi di formazione. Ecco che quel settore, che già soffre anche dell’ormai cronica carenza di medici, è costretto ad affrontare anche questa ulteriore difficoltà". Unica soluzione che si prospetta è quella "di ricorrere al lavoro straordinario per tamponare questa emergenza, che emergenza non è più – prosegue Giannoni –. Senza dimenticare che per legge il lavoro straordinario non può essere utilizzato per la programmazione ordinaria dei turni di lavoro".

A proposito Nursind ha chiesto "alla Regione un tavolo permanente sull’emergenza-urgenza, ma è evidente che manca una presa di coscienza su questo settore, oltre alla valorizzazione della professionalità degli infermieri di quest’area strategica". Il problema, spiegano dal sindacato, è diffuso in tutta la regione ed è legato per buona parte alle assunzioni tardive. Nei reparti ‘ordinari’ il nuovo personale entrerà in servizio solo a luglio, quando la riduzione dei servizi e le chiusure saranno già in vigore, al 118 i tempi previsti vanno oltre la fine dell’estate. E in area pratese rimane ancora in sospeso il potenziamento del servizio 118 a Montemurlo e le novità per i comuni medicei.