Morde un carabiniere e ne aggredisce un altro, un arresto a Prato

L'aggressione ai militari è avvenuta in via Filicaia. L'uomo era probabilmente sotto effetto di sostanze stupefacenti

Carabinieri

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Prato, 13 gennaio 2023 - Carabinieri aggrediti a Prato. Nella giornata di martedì scorso, i militari dell'Arma sono dovuti intervenire in via Filicaia perché un giovane uomo di orgini cinesi, probabilmente sotto l'effetto di qualche sostanza stupefacente e in stato confusionale, stava disturbando alcuni negozianti. I carabinieri hanno provato a tranquillizzare l'uomo e ad affidarlo alle cure sanitarie del 118, ma il giovane cinese ha alla fine aggredito i due militari  prima di essere bloccato. L'uomo, dopo alcune verifiche al pronto soccorso per confermare la stabilità psichiatrica, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, avendo morso uno dei due carabinieri e provocato all'altro la distorsione a un dito della mano.

In un altro intervento dei carabinieri a Poggio a Caiano, un uomo, un quarantenne signese, è stato arrestato perché si era messo alla guida di un furgone da ubriaco e aveva fatto alcune carambole con dei veicoli in sosta e altri ostacoli fissi nel centro del paese, senza fortunatamente coinvolgere persone. La corsa del furgone, che aveva anche perso una ruota durante il distruttivo tragitto, si era conclusa contro un muretto di cinta. L'uomo era uscito dal mezzo vagando per strada con il concreto pericolo di farsi investire dagli altri utenti. Intervenuti i carabinieri, l'uomo ha iniziato ad aggredire e minacciare i militari costringendoli alle maniere forti per vincere la sua prolungata resistenza, conclusasi con il suo arresto. Anche in questa occasione i due carabinieri hanno riportato lievi contusioni.

I due arrestati sono stati giudicati per direttissima la mattina seguente dal Tribunale di Prato. Dopo aver convalidato gli arresti e fissato nuova udienza per la discussione, il giovane cinese è stato liberato mentre per il quarantenne signese è scattato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ancora pendenti gli accertamenti amministrativi sulla condotta di guida e i sinistri provocati.