Metropopolare nei circoli: libere dai soprusi anche grazie al teatro

PRATO: un progetto teatrale per stimolare l'incontro tra persone di diverso genere e appartenenza sociale. Attraverso laboratori, incontri di gruppo e canto, l'obiettivo è di sostenere le donne vittime di violenza e creare una società più equa e paritaria.

Metropopolare nei circoli: libere dai soprusi anche grazie al teatro

Metropopolare nei circoli: libere dai soprusi anche grazie al teatro

Un pecorso di ricerca teatrale nei Circoli Arci per aiutare le donne (ma anche gli uomini), diretto da Livia Gionfrida, regista del collettivo Metropopolare. Attraverso il linguaggio teatrale e il canto, l’obiettivo è stimolare l’incontro tra persone di diverso genere e appartenenza sociale. Sui parte domani alle 18,30 al Circolo Costa Azzurra alle Macine, venerdì 1° dicembre alle 18.30 toccherà al Circolo Arci 29 martiri di Figline e mercoledì 6 dicembre alle 21 al Circolo Quinto Martini di Maliseti. Gli appuntamenti sono aperti a tutte e non richiedono competenze tecniche specifiche. Per informazioni scrivere una mail a [email protected].

Non solo. Parallelamente l’associazione Percorsi di Libertà attiverà un ciclo di incontri di gruppo dedicati alle donne vittime di violenza. Questi incontri mirano a creare uno spazio sicuro di confronto, vitalità e fiducia, consentendo alle donne di centrarsi su di sé, uscire dall’isolamento, promuovere le proprie abilità e competenze e aprire nuove prospettive sul futuro. L’associazione Sconfinando proporrà invece laboratori per i figli delle donne coinvolte, agevolando la partecipazione delle madri al gruppo di sostegno.

"Quello che ci viene chiesto oggi - racconta Livia Gionfrida - è di fare rumore per ogni donna che quotidianamente subisce violenza nelle varie forme, dalle più estreme alle più subdole. Questo progetto ha una doppia valenza: da una parte artistica e collettiva, con gli incontri laboratori che proporremo nei circoli Arci, dall’altra di supporto a donne che si rivolgono ai centro antiviolenza. Con le associazioni Percorsi di Libertà e Sconfinando diamo il nostro contributo per una società più equa e paritaria". Il progetto è realizzato grazie al contributo di Ministero del Lavoro, Regione e Comune.