Loriano Bertini (foto dal profilo Fb)
Prato, 28 aprile 2019 - E’ scomparso all’eta di 88 anni Loriano Bertini. Un uomo che era cresciuto come tutti i pratesi di allora nel tessile, innamorandosi delle espressioni artistiche più varie, che lui selezionava in maniera ingegnosa: la raccolta di edizioni d’arte e libri d’artista appartenuta a Bertini è una delle più importanti del panorama internazionale e una delle più significative acquisizioni di questo genere effettuata dallo Stato. Costituita da edizioni d’arte, cartelle di incisioni, libri d’artista e libri-oggetto, documenta il rapporto fra i principali movimenti artistici del novecento.
"Un collezionista atipico", come lo definisce Giuliano Gori, che gli è stato amico carissimo e che insieme a lui ha conseguito acquisizioni come la scultura del Moore. Amore per l’arte e per le occasioni di diletto in Loriano Bertini che non disdegnava le occasioni di amicizia e d’incontri, col suo gusto di vivere e con una sottile ironia che lo accompagnava sempre.
Lunedì alle 14.30 i funerali nella chiesa della Sacra Famiglia. Ai famigliari le condoglianze del nostro giornale.
In una nota del Comune si legge: "Il sindaco Matteo Biffoni, a nome di tutta l'amministrazione comunale, esprime cordoglio per la scomparsa di Loriano Bertini. Imprenditore, collezionista, mecenate, Bertini non solo è stato tra i fondatori dell'associazione centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci ma è stato anche colui che più di ogni altro ha messo il proprio patrimonio a disposizione della fondazione Museo del Tessuto, la cui collezione può giovarsi di un importantissimo fondo Loriano Bertini, vero cuore pulsante del museo. Bertini, assieme a Renato Cecchi, contribuí negli anni scorsi anche al rifacimento della mazza del gonfaloniere del comune di Prato". Il sindaco ha inviato un telegramma alla famiglia.