"L’omaggio a Soffici ci sarà"

A Poggio a Caiano manca la commemorazione per il 145° anniversario della nascita di Ardengo Soffici, ma un gesto anonimo lascia due rose rosse sulla sua tomba. Il direttore del museo Soffici punta sulla comunicazione sui social per promuovere il museo e attrarre visitatori.

Sarà commemorato a Rignano sull’Arno il 145mo anniversario della nascita di Ardengo Soffici. A Poggio a Caiano, dove l’artista riposa nel cimitero comunale, domenica 7 aprile, quando ricorreva l’anniversario, non c’è stata invece alcuna cerimonia e la cosa non è passata inosservata, tanto che un cittadino o una cittadina, in modo anonimo, ha lasciato sulla lapide due rose rosse legate da nastro tricolore.

Un gesto riportato su La Nazione. "I fiori sulla tomba

di Soffici – è intervenuto ieri Mauro Moriconi, direttore artistico del museo Soffici

di Poggio – li porteremo in occasione dell’anniversario della sua morte. Non ci risulta che questo omaggio per l’anniversario della nascita sia mai stato attuato in passato. Domenica anch’io sarò a Rignano da relatore come direttore del museo Soffici, così potremo farlo conoscere maggiormente. In ogni caso, sulle pagine social del Comune e del museo è stato ricordato l’anniversario di nascita, addirittura ricondiviso dagli eredi anche di Papini". Moriconi ha puntato sulla comunicazione via social con un linguaggio distante dallo stile "sofficiano", ma in questa forma il direttore ci crede: "E’ innegabile che i social network abbiano svolto un ruolo significativo nel successo del museo nell’attrarre visitatori. La promozione attraverso i social ha contribuito a raggiungere un pubblico più ampio e a generare interesse per le nostre iniziative. L’incremento dell’80% dei visitatori nei primi tre mesi rispetto al 2023 è una prova tangibile del valore di questa strategia e del duro lavoro. È altrettanto gratificante l’interesse crescente delle scuole e dei progetti come Erasmus. Il fatto che il museo sia ora incluso negli esami scolastici e che

gli studenti si dedichino alla ricerca e alla preservazione delle opere digitalizzando i testi è un riconoscimento dell’importanza del nostro lavoro. E stiamo anche riqualificando l’ingresso".