Riapre il BuzziLab, gli studenti esultano: "Una vittoria per tutta la città"

Le attività del laboratorio ripartono con diverse incognite. Gli ex alunni: "Oggi un giorno di festa dopo settimane di ansia"

BuzziLab

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Prato, 17 settembre 2019 – «Non possiamo dire niente, non abbiamo l'autorizzazione. E qui, ancora, non ci sono responsabili». Parla così la segreteria del BuzziLab. Stamani il primo giorno effettivo di riapertura per lo storico laboratorio del Buzzi, finito nella bufera dopo il provvedimento – poi messo in stand-by – di sospensione in autotutela deciso dal nuovo dirigente scolastico Alessandro Marinelli su sollecitazione dell'ufficio scolastico regionale. Adesso si sta valutando una nuova formula giuridica per il BuzziLab, il cui bilancio dovrà essere separato rispetto a quello della scuola, come prevede la nuova legge in materia. Insomma, è ancora presto per dire che sia tornato tutto alla normalità. E stamani le attività sono riprese con diverse incognite. Ancora infatti manca un responsabile e una linea ben precisa per indirizzare le attività, sinonimo di eccellenza nazionale e non solo per l'analisi chimica dei tessuti. Da chiarire anche la posizione della vera anima del laboratorio, Giuseppe Bartolini che però in questi giorni si è chiuso nel silenzio. Giovedì scorso il preside lo aveva sollevato dall'incarico di direttore, ma non è da escludere un suo rientro a sorpresa. Ieri intanto, nel giorno della prima campanella, il clima in viale della Repubblica era piuttosto pesante. «130 anni di storia ed eccellenza rovinati dalla vostra incompetenza», c'era scritto con tono polemico su uno striscione appeso sulla facciata dell'istituto. Già stamani, con la riapertura effettiva del BuzziLab, si è stemperata la tensione accumulata nelle ultime settimane. «La notizia della chiusura ci aveva sorpresi e amareggiati, tanti studenti sono rimasti sbigottiti», spiegano Edoardo Martelli e Francesco Grandini, diplomati al Buzzi pochi mesi fa e ancora legatissimi alla scuola. «Oggi per fortuna il laboratorio è ripartito, per l'istituto è una grande giornata di festa – continuano – Il BuzziLab è un'eccellenza assoluta nel panorama europeo per l'analisi dei tessuti, a cui si appoggiavano anche grandi marchi. Perciò portava tanti soldi all'istituto ma anche in città. È giusto che vada avanti anche perché rappresenta un importante sbocco lavorativo per gli studenti di chimica. Quella di oggi deve essere una vittoria non solo per la scuola ma anche per tutta Prato».