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La maturità si accende. Prove per 2000 ragazzi. E il Datini ricorda lo studente morto

Tommaso Comelei ha perso la vita ad aprile in un incidente con la moto. Il diploma sarà consegnato nei prossimi giorni alla mamma e al fratello. Il Livi ha organizzato giornate dedicate alle ripetizioni al PrismaLab.

La maturità si accende. Prove per 2000 ragazzi. E il Datini ricorda lo studente morto

È partito il conto alla rovesca per la maturità 2024. Mercoledì la prima prova per 2.006 studenti delle scuole pratesi. Ultimi giorni di ripasso, scaramanzie, e rituali per arrivare alla prova cruciale delle vita scolastica come l’ha defintita il presidente della provincia, Simone Calamai, rivogendo un grande in bocca al lupo ai ragazzi. "Li vedo tranquilli, abbiamo già accolto le commissioni, sta andando tutto come previsto", conferma la dirigente del Livi-Brunelleschi Maria Grazia Ciambellotti, che per andare incontro alle esigenze dei suoi studenti ha organizzato un’ultima settimana di ripasso utilizzando, oltre agli spazi della scuola, anche quelli di PrismaLab concessi in via eccezionale dal Comune.

"Abbiamo organizzato delle giornate di studio per i maturandi che così hanno avuto modo di chiarire gli ultimi dubbi", aggiunge Ciambellotti. Al Livi la maturità come da tradizione sarà nei corridoi, oltre che nel teatro e nella sala professori. Una maturità che torna in forma tradizionale (due prove scritte e un colloquio), la prima senza grandi scossoni dopo gli anni del Covid e un 2023 segnato dalla riforma degli istituti professionali. C’è però un compagno di banco in più: l’intelligenza artificiale utilizzata da uno studente su tre secondo un sondaggio di Skuola.net, sia per approfondire gli argomenti che per superare eventuali momenti di stallo nello studio.

A sostenere il tanto atteso esame quest’anno saranno 220 studenti del liceo Livi e 122 del Brunelleschi; 215 studenti del Copernico; 168 studenti del Dagomari; 270 studenti del Gramsci–Keynes; 88 studenti del Convitto Cicognini; 181 studenti del Marconi; 147 studenti del Datini ben 356 studenti del Buzzi; 173 studenti del liceo Rodari indirizzo Scienze Umane e 66 studenti del Classico Cicognini.

"Siamo pronti con le commissioni e l’organizzazione. Non sono stati tutti ammessi all’esame, ma questo fa parte del percorso didattico", conferma il dirigente del Buzzi, Alessandro Marinelli che pochi giorni fa è stato costretto a chiamare la polizia per calmare un genitore decisamente troppo agitato per l’esito degli scrutini. "La situazione è tornata subito alla norma, del resto a volte capita che ci siano delle tensioni. Tutto risolto".

Cinque commissioni per dieci quinte al Marconi che sta organizzando la scuola per accogliere gli studenti: "Stiamo allestendo i bachi nei corridoi, è un lavoro in più per i custodi, ma preferiamo dare più spazio ai ragazzi", dice il dirigente Paolo Cipriani. Maturità non facile per gli alunni del Datini a causa del grave lutto che ha colpito la scuola per la perdita di Tommaso Comelei, 18 anni, morto in un terribile incidente in moto il 7 aprile all’incrocio fra via dei Cardatori e via dei Legnaioli a Tobbiana. E’ una ferita che brucia ancora tanto, troppo. I suoi compagni di classe, frequentava la quinta al Datini indirizzo cucina, sono straziati dal dolore che si fa ancora più forte adesso che in classe non si parla di altro che dell’esame imminente. E proprio per omaggiare la memoria di Tommaso, su iniziativa dei compagni di classe e dei docenti, sarà consegnato alla mamma e al fratello il diploma che avrebbe certamente conseguito. Insieme alla consegna del diploma la scuola sta pensando di intitolare al giovane scomparso tragicamente una sala cucina, lì dove lui amava stare.

Silvia Bini