La scuola materna a L’Isola non si farà: la decisione della giunta di Vaiano è già su una delibera del 25 settembre, con le motivazioni che hanno portato a questa scelta, mentre le spiegazioni al consiglio saranno date lunedì, giorno del prossimo appuntamento. La questione ha fatto scendere in campo anche Emanuela Paci (foto), capogruppo della lista all’opposizione Vaianesi, dopo che l’altro capogruppo di minoranza, Primo Bosi, aveva presentato un’interrogazione proprio per sapere chiaramente le intenzioni della nuova amministrazione. "La rinuncia alla realizzazione è una decisione frettolosa – spiega Emanuela Paci - considerato che il progetto della scuola dell’Isola vede la luce già con la variante al Piano Urbanistico nel marzo del 2014 e nel 2015 viene sottoscritta la convenzione tra i proprietari dell’area ed il Comune di Vaiano che prevede la cessione gratuita dell’area al Comune di Vaiano, le opere di urbanizzazione e la progettazione a carico dei privati. Oggi oltre al finanziamento della Regione e la disponibilità gratuita dell’area sono già stati avviati i lavori iniziali per rendere l’area utilizzabile con opere di urbanizzazione primaria e sono già stati sostenuti i costi di progettazione. E’ uno spreco di risorse già investite nell’opera, una perdita di fondi già stanziati". Il progetto di una scuola materna a L’Isola nasce con l’amministrazione Marchi, nel 2014. Da allora l’iter per reperire i finanziamenti ed affinare progetto e convenzioni si è protratto fin quasi al periodo delle ultime elezioni, con un’aggiunta ministeriale di oltre 400 mila euro che sarebbe servita a coprire le spese dell’aumento dei costi dell’edilizia
"L’abbandono frettoloso del progetto nonostante l’impegno formale del Comune preso tramite una convenzione con privati - conclude la Paci, che farà un accesso agli atti - espone l’amministrazione a conseguenze di natura legale, economica e sociale che ritengo non siano state valutate a sufficienza. L’attuale amministrazione propone di realizzare il polo scolastico nell’area Forti che non è di proprietà del Comune ma di privati". Le motivazioni che hanno portato la giunta a deliberare l’esclusione dell’asilo a L’Isola dal Piano delle Opere Pubbliche sono indicate nella stessa delibera: il costo necessario per un aggiornamento tecnico del progetto; il calo della popolazione scolastica che lo rende un progetto sovradimensionato; l’esposizione al rischio idraulico della sede individuata; nessun adeguamento delle strutture viarie previsto; la necessità di avere nella zona sud di Vaiano un asilo nido in continuità con la materna.
Claudia Iozzelli