La curva frena e l’ospedale respira Ma il virus si prende altri anziani

La pressione sul Santo Stefano si allenta ancora: 6 posti liberi in terapia intensiva e 19 in unità Covid. Tre decessi: due ottantenni e una donna di 66 anni. I nuovi positivi a quota 69: secondo giorno sotto i cento

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La frenata dell’epidemia inizia a far sentire i propri effetti: anche ieri il numero dei nuovi casi positivi è rimasto sotto i cento, precisamente si è fermato a 69 (comunque, sempre 20 in più rispetto a venerdì), mentre i decessi registrati all’ospedale Santo Stefano sono stati tre (venerdì erano quattro). In Toscana i contagi rilevati sono stati 1.196 in tutto con una età media di 49 anni: di questi 669 sono stati identificati in corso di tracciamento e 527 da attività di screening. In totale, nella regione che si sta avviando a passare di fascia da zona rossa ad arancione, come annunciato dallo stesso governatore Eugenio Giani, probabilmente a partire dal 4 dicembre prossimo, le persone che hanno contratto il virus dall’inizio della pandemia sono 101.640. Come detto, l’età media dei 1.196 casi è di 49 anni circa: l’11% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più. Nell’Asl Toscana Centro, di cui fa parte Prato insieme a Firenze, Empoli e Pistoia, le nuove infezioni rilevate sono state complessivamente 486: di queste 252 a Firenze, 69 a Prato, come detto, 117 a Pistoia e 48 a Pisa.

Ecco la mappa dei positivi al coronavirus nei diversi comuni della provincia pratese: 47 a Prato, due a Cantagallo, quattro a Carmignano, dieci a Montemurlo, due a Poggio a Caiano, uno a Vaiano e tre a Vernio.

La Toscana si trova all’ottavo posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.725 casi per 100.000 abitanti. Prato rimane la provincia con il più alto tasso di notifica con 3.455 casi per 100.000 abitanti; la seguono Pisa con 3.340 e Massa Carrara con 3.283; la cifra più bassa è di Siena con 1.555.

Le vittime da coronavirus sono tre e i decessi sono avvenuti tutti all’ospedale di Galciana: si tratta di un uomo di 80 anni residente a Poggio a Caiano e di due donne pratesi di 66 e 77 anni. Il numero dei decessi a Prato e provincia sale a 166. In Toscana i decessi totali sono stati 47 (21 uomini e 26 donne) con età media di 80 anni.

Continua il trend favorevole di diminuzione della pressione sui reparti ospedalieri.

Così ieri nel reparto di terapia intensiva i posti occupati sono scesi a 26 sui 32 disponibili; in area Covid si contano 105 pazienti su un totale di letti disponibili pari a 124. Sono risultate al completo le strutture delle cure intermedie al vecchio ospedale e a La Melagrana, a Narnali, rispettivamente con 36 e 42 pazienti ricoverati. Gli accessi al pronto soccorso sono stati di oltre cento persone nelle 24 ore negli ultimi giorni con il riaffacciarsi di altre patologie rispetto al Covid. In Toscana le persone ricoverate nei posti dedicati ai pazienti Covid sono 1.872 (53 in meno rispetto a venerdì), 279 in terapia intensiva.

Sa.Be.