Lo hanno trovato a terra, esanime, in una pozza di sangue. Nessun testimone, nessuno che sapesse spiegare che cosa fosse successo, se non quella telefonata al 118 per avvertire che c’era un anziano ferito disteso sull’asfalto, investito da una persona a bordo di uno skateboard che poi si è dileguata. L’episodio, al momento avvolto nel mistero, è avvenuto l’altra sera ai giardini di via Giovanni da Verrazzano, nei pressi di via Colombo, dove c’è il nuovo play ground con la pista da skateboard. Sul posto è intervenuta un’ambulanza. I soccorritori hanno subito trovato l’anziano, riverso a a terra con un evidente trauma cranico e privo di sensi. E’ stato trasportato in codice rosso all’ospedale Santo Stefano e identificato. Si tratta di un settantenne pratese che abita nella zona della Castellina. Le condizioni del pensionato sono apparse molto gravi tanto che è stato disposto il trasferimento all’ospedale di Careggi. Nel referto medico si parla di emorragia cerebrale e trauma cranico. L’uomo è ora ricoverato in rianimazione dove lotta fra la vita e la morte. La prognosi è riservata.
La polizia in servizio al posto fisso dell’ospedale Santo Stefano ha avvertito la Procura dell’episodio trasmettendo il referto medico dell’uomo. La Procura aperto un fascicolo contro ignoti che è stato affidato al sostituto procuratore Laura Canovai mentre la polizia giudiziaria è stata incaricata di seguire le indagini per ricostruire che cosa è successo veramente la sera di lunedì allo skate park di via Giovanni da Verrazzano e chi sia stato a investire l’anziano riducendolo in fin di vita.
Sono poche le certezze sulla dinamica. Secondo le prime informazioni raccolte, l’anziano si trovava allo skate park da solo. Mentre stava camminando sarebbe stato investito da un ragazzo che stava andando su uno skateboard a forte velocità. L’impatto sarebbe stato violentissimo: l’anziano sarebbe volato in aria per poi ricadere sull’asfalto battendo la testa. Non è chiaro se nello scontro anche il giovane sia rimasto ferito. Fatto sta che non ci sarebbero altre persone che hanno chiesto di essere medicate al pronto soccorso con traumi compatibili con uno scontro del genere. A riferire la dinamica, però, ci sarebbe solo la persona che ha allertato il 118 spiegando dell’uomo rimasto a terra privo di sensi dopo essere stato investito da uno skateboard.
Perché il ragazzo si sarebbe dileguato? Ha prestato soccorso all’anziano rimasto a terra? Le indagini dovranno cercare le risposte a tutti questi interrogativi. Decisive potrebbero essere le telecamere della zona che potrebbero aver ripreso il giovane in fuga oppure il momento dell’impatto fra i due. Subito dopo l’incidente non sono state chiamate le forze dell’ordine ma solo i soccorsi, quindi non sarà semplice risalire all’identità della persona che ha ridotto in fin di vita l’anziano.
Laura Natoli