"Salute e lavoro possono convivere". Il flashmob regionale degli imprenditori del terziario – negozianti, ristoratori
ed esercenti della provincia di Prato – avrà luogo
lunedì primo marzo alle 11. L’iniziativa – che si svolgerà
in contemporanea alle altre città toscane – coinvolgerà
il centro storico, dove gli imprenditori andranno a formare una catena umana, immobile e silenziosa che, nel
pieno rispetto delle normative anti-contagio, arriverà
da piazza del Comune alla prefettura in via Cairoli. In piedi, uno accanto all’altro – ma a distanza di sicurezza – gli imprenditori e i dipendenti terranno per mano il tricolore
e indosseranno alcuni cartelli esplicativi con l’intento
di testimoniare quanto tutte le attività del settore siano interconnesse, tanto che la chiusura imposta
ad alcune si riflette in modo determinante anche sulle altre, con una drammatica flessione del lavoro. Al termine ci sarà la consegna al prefetto di Prato, Adriana Cogode, in qualità di rappresentante del Governo sul territorio, delle richieste delle categorie che gridano alla necessità impellente
di essere messe in sicurezza e di poter lavorare.