Il grido della Misericordia: "Offerte per sostenerci"

Il presidente Campanelli: "Spese e debiti, il volontariato rischia di affogare". Sono in pericolo gli aiuti economici per le famiglie e per i cittadini anziani.

Il grido della Misericordia: "Offerte per sostenerci"

Il grido della Misericordia: "Offerte per sostenerci"

Aiuti economici alle famiglie e agli anziani a rischio.

La Misericordia di Poggio a Caiano in occasione delle feste, oltre a fare un bilancio delle attività, illustra le difficoltà che si prospettano nel 2024 perché i sostegni economici sono andati sempre a calare. Il presidente Sergio Campanelli ha scritto una lettera, affissa in bacheca con il titolo "Resilienza sì...però". "Solo Chianti Banca – spiega Campanelli – ha ascoltato la richiesta di aiuto fatta dalla Misericordia alcuni mesi fa. Nel mio manifesto c’è, oltre al ringraziamento, la disperazione per concause che portano non solo noi ma il mondo del volontariato socio-sanitario al rischio di affogare. Sono preoccupato soprattutto perché non siamo più in grado di aiutare chi si trova in difficoltà. Questo nonostante gli sforzi, l’impegno e l’oculatezza che applichiamo". Campanelli usa la metafora della nave: "Le enormi onde del burrascoso mare dei debiti stanno mettendo in pericolo la sopravvivenza di una associazione che per 135 anni ha servito il nostro paese. Altre volte siamo riusciti ad entrare in porto per cercare riparo sicuro grazie alle offerte oppure alle entrate da affitti o ai rimborsi Asl ma ora tutto è sprofondato".

Anche la Misericordia vive una crisi di entrate e il nuovo anno porterà il trasferimento della polizia municipale in altra sede e perderà anche l’affitto del Comune. Ma come finanziare gli aiuti economici erogati ai cittadini per cibo, bollette, vestiario, visite mediche e farmaci non mutuabili? Poi ci sono da sostenere le spese della sede e del parco mezzi. "Il contributo che Chianti Banca, a cui va il nostro grazie – prosegue Campanelli – ha devoluto alla Misericordia servirà a garantire, per alcuni mesi, assistenza e aiuto a chi oltre che a lottare con il male deve combattere con la burocrazia e la mancanza di soldi".

Per il progetto "Sorreggiti a noi" nel 2022 sono stati erogati 1800 servizi, quest’anno 1180. Il totale dei servizi annui si attesta sui 9000 e anche fra chi concorda servizi a pagamento ci sono tanti insoluti. "E’ una situazione triste e pesante – conclude Campanelli – Non è uno sfogo, né una denuncia ma vorrei attirare l’attenzione sui disagi che potrebbero riguardare anche noi in un futuro prossimo". Sotto l’albero di Natale quest’anno potrebbe essere messo anche un pensiero per la Misericordia.

M. Serena Quercioli