Genitore perde la testa con l’arbitro. La punizione colpisce 400 ragazzi

Zenith Prato, maxi squalifica per uno dei dirigenti dei Giovanissimi Elite: aveva tirato una bandierina verso il direttore di gara

Calcio (foto d'archivio)

Calcio (foto d'archivio)

Prato, 6 maggio 2022 - E’ una vera tempesta sportiva quella che si è abbattuta sulla società calcistica Zenith Prato. La commissione d’appello regionale della Figc ha squalificato per un anno un dirigente accompagnatore della società, che il 3 aprile svolgeva il ruolo di guardalinee nella partita della categoria Giovanissimi Elite (parliamo di ragazzini sotto i quindici anni) Zenith Prato-Sporting Arno.

Una gara che non metteva più niente in palio, vinta 5-3 dai pratesi. L’epilogo però è stato fatale, con l’espulsione del guardalinee (non essendoci in Italia arbitri a sufficienza, nelle partite giovanili a fare da guardalinee sono solitamente due genitori, uno per squadra). Inizialmente la sanzione del giudice sportivo era stata di uno stop di un anno e due mesi per il dirigente perché "allontanato per aver offeso il direttore di gara, dopo la notifica dell’espulsione lanciava con violenza la bandierina verso l’arbitro non colpendolo per 30 centimetri circa. Nel contempo persisteva nelle offese che poi reiterava dalla tribuna".

Dopo l’appello della Zenith Prato e il supplemento di referto richiesto all’arbitro, la squalifica è stata ridotta dalla commissione Figc a un anno esatto, proprio l’inibizione minima che fa scattare per la società del presidente Carmine Valentini l’esclusione dai campionati Allievi e Giovanissimi, sia Elite che regionali, per la prossima stagione. Per chi non conosce il calcio giovanile, si tratta di una delle sanzioni più pesanti che ci possano essere a titolo di responsabilità oggettiva a carico di una società sportiva dilettanti. Togliere l’Elite alla Zenith Prato sia negli Allievi che nei Giovanissimi, significa mandare in fumo dieci anni di impegno della società di via del Purgatorio che partita quasi dal nulla era riuscita a diventare uno dei dieci sodalizi più importanti della Toscana. Nessun’altra squadra a Prato (e poche altre in Toscana) può contare a oggi su Eccellenza, Juniores Elite, Allievi Elite, Allievi di merito, e Giovanissimi Elite.

Ora tutto questo viene vanificato dalla sentenza della commissione d’appello regionale Figc. Il regolamento nazionale del Settore Giovanile Scolastico della federazione calcio prevede infatti "la preclusione alla partecipazione a regionali o Elite nel caso di provvedimenti per il singolo soggetto pari o superiori a 12 mesi, inflitti a presidente, o dirigente o collaboratore tesserato per la società".

L’unica speranza per la Zenith Prato, per non lasciare da un giorno all’altro un movimento con circa 400 ragazzi tesserati senza le massime categorie regionali, si chiama tribunale federale nazionale. La ‘Cassazione’ del calcio. La società ci sta pensando, ma una decisione ufficiale non è stata ancora presa. La Zenith Prato invece manterrà la Juniores Elite perché segue il regolamento della Lega Dilettanti, e gli Allievi b di merito soggetti a normativa differente.

Stefano De Biase