Furia sull’ex fidanzata che l’ha denunciato

Prato, 18 maggio 2019 -NON ACCETTAVA la fine della relazione e lo aveva manifestato con continui messaggi all’ex fidanzata, minacciando di «scotennarla» (testuali parole) e di sfregiarla con l’acido. Una situazione degenerata ulteriormente dopo la notifica a suo carico di un avviso di conclusioni indagini a seguito della denuncia presentata dalla ex fidanzata. A quel punto ha aumentato - se possibile - la gravità delle minacce, aggiungendo che gliel’avrebbe fatta pagata cara. E infine è purtroppo passato all’azione. Protagonisti di questa storia di violenza sono un uomo, italiano, 45 anni, e una ragazza, anche essa pratese, di 30 anni. Una storia tormentata. La trentenne aveva deciso di lasciare il fidanzato nel dicembre 2017. Poi, nell’aprile del 2018, i due erano tornati insieme dopo le insistenze di lui. Fino a quando lei ha deciso che non era più il caso di proseguire la relazione. Il culmine della vicenda, che ha portato a far scattare le manette attorno ai polisi dei 45enne, risale a venerdì scorso, quando l’uomo ha aspettato la sua ex fidanzata sotto casa. La donna, dopo le ennesime minacce, era andata insieme alla sorella a presentare un’altra denuncia ai carabinieri. Non appena è arrivata sotto casa ed è scesa dall’automobile, è stata afferrata dall’ex per i capelli ed è stata trascinata per strada. Una violenza che le ha provocato lesioni alle gambecon ferite giudicate guaribili in cinque giorni. Fortunatamente la ragazza non si è fatta intimorire ed è passata subito all’azione: terrorizzata da quando successo, insieme alla sorella è tornata subito al comando dei carabinieri per sporgere l’ennesima denuncia contro il 45enne, stavolta per la violenza fisica mai usata fino ad allora nei suoi confronti. Fino al giorno dell’arresto, l’uomo aveva infatti usato minacce verbali per costringere la donna a tornare con lui. A questo punto per l’ex fidanzato, che ha pure alcuni precedenti, è scattato l’arresto. E’ stato raggiunto dai carabinieri del nucleo Radiomobile e arrestato con l’accusa di stalking e lesioni personali aggravate. Ieri l’uomo è stato messo ai domiciliari: il giudice Scarlatti non ha convalidato l’arresto, nonostante il sostituto procuratore avesse chiesto che che rimanesse in prigione.

Sa.Be.