Finalmente più servizi sul territorio. Vicini ospedale e casa di comunità

San Paolo: ad aprile sono previste verifiche nell’area in cui sorgerà la struttura dell’Asl tanto attesa. Il cantiere all’ex Misericordia e Dolce è quasi concluso. Poggio a Caiano aspetta il nuovo edificio sanitario.

Finalmente più servizi sul territorio. Vicini ospedale e casa di comunità

Finalmente più servizi sul territorio. Vicini ospedale e casa di comunità

La rete sanitaria territoriale e il suo potenziamento è ai blocchi di partenza, supportata da risorse legate sia al Pnrr sia a programmi speciali a carattere europeo. Così, entro il 18 aprile sarà pronto l’ospedale di comunità al primo piano della palazzina delle malattie infettive al Misericordia e Dolce. La struttura, che ha avuto bisogno di minimi interventi, sarebbe dovuta essere già stata ultimata.

A posticipare l’ultimazione sono i ritardi nelle consegne di alcune forniture dovuto alla difficoltà nel reperire alcuni materiali di costruzione. Nuovo termine di consegna è il 18 aprile: l’intervento è finanziato coi fondi del Pnrr e dall’Unione Europea NextGenerationEu. Uno spazio per le cure intermedie, in cui avranno un ruolo determinante i medici di famiglia.

Intanto si muove qualcosa sul fronte del distretto socio sanitario di San Paolo, che sorgerà in un’area verde di proprietà del Comune tra via Toscanini e via Donizetti: dopo l’aggiudicazione efficace dal raggruppamento temporaneo d’impresa Insel spa (mandataria) e Tekton Società benefit srl (mandante), è di questi giorni l’affidamento ad un geologo per l’aggiornamento della relazione geologica vista "l’imminente consegna dei lavori", si legge nella delibera Asl. Ad aprile saggi del terreno. Ancora niente di fatto per l’annunciato trasferimento del distretto di via Roma per gli espropri previsti da Autostrade per la terza corsia. L’ipotesi di costruire un edificio ex novo a Paperino è ancora da inquadrare bene e l’Asl dovrà trovare un’alternativa valida. Una proposta arriva dal privato pronto ad offrire spazi, anche per un periodo di tempo transitorio, per sopperire alle carenze di strutture pronte ad ospitare una casa della salute.

"Abbiamo a disposizione una struttura a norma e con tutti i requisiti del caso per accogliere ambulatori, medici di famiglia, specialisti ed amministratori dell’Asl – dicono Pietro Brandi e Bruno Camaiora, responsabile di Italsalute, la società che gestisce gli studi medici dietro Lafarmacia via Roma – Sono locali simili a quelli di via fra Bartolomeo. Potrebbe essere una proposta ponte in vista della casa della salute di Paperino". Il progetto è stato presentato all’Asl e al Comune, ma a quanto pare dopo una prima favorevole valutazione è finito nel dimenticatoio.

Sara Bessi